La percezione visiva

GRAMMATICA VISIVA LINGUAGGI TECNICHE La percezione visiva CHE COS ? Ogni volta che siamo in contatto con il mondo intorno a noi mettiamo in azione i nostri sensi, che ricevono stimoli relativi al sapore, l odore, il suono, la forma e il colore delle cose e li trasmettono al cervello. Quando viviamo nuove esperienze, selezioniamo le informazioni che il nostro cervello ha già immagazzinato e riconosciamo senza fatica ciò che abbiamo di fronte. Questo processo si definisce percezione. COME SI USA? Quando guardiamo un oggetto, l occhio trasmette al cervello una serie di stimoli visivi che il cervello seleziona e organizza. Allo stesso tempo associamo alla nostra visione significati e ricordi di sensazioni provate in precedenza, arricchendo di senso la nostra esperienza visiva. Quando la percezione coinvolge in primo luogo il senso della vista, parliamo di percezione visiva. LE REGOLE DELLA PERCEZIONE VISIVA SEMPLICIT Quando guardiamo una forma complessa come quella azzurra qui rappresentata (a sinistra) la scomponiamo in semplici forme geometriche. CHIUSURA Il cervello tende a ricostruire una figura incompleta. Il triangolo col vertice in alto non è disegnato, ma vediamo ugualmente due triangoli sovrapposti. 128 LO SPAZIO DEGLI STRUMENTI VICINANZA SOMIGLIANZA Segni e forme vicini vengono percepiti come un unico elemento. Qui tendiamo a vedere una serie di colonne strette, e non un alternanza di colonne strette e larghe. Nel primo disegno vediamo un quadrato formato da 25 cerchietti neri, nel secondo percepiamo un quadrato formato da file verticali di cerchietti di colore diverso. RAPPORTO FIGURA-SFONDO Di norma, percepiamo separatamente la figura principale, che ci sembra davanti, rispetto allo sfondo. Ci sono tuttavia immagini ambigue in cui entrambe le parti possono essere percepite sia come sfondo sia come figura: nella seconda immagine possiamo vedere due volti di profilo o un calice.

InsegnArti - volume A
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Comunicazione visiva