GRAMMATICA VISIVA

GRAMMATICA VISIVA TECNICHE LINGUAGGI Il linguaggio visivo LO SPAZIO DEL FARE Laboratorio 2 p. 26 CHE COS ? Comunicare è una esigenza innata nell uomo ed è indispensabile alla sua vita sociale. La comunicazione avviene principalmente mediante l uso della parola (orale o scritta), ma ci sono anche linguaggi non verbali: il cinema, la musica, la lingua dei segni ecc. Nelle prossime pagine esploreremo il linguaggio della COME SI USA? INFORMARE E DESCRIVERE Carte geografiche, illustrazioni scientifiche, fotografie di reportage forniscono informazioni su luoghi e fenomeni. comunicazione visiva, cioè la comunicazione attraverso le immagini, e ne esamineremo le regole. Per capire quello che le immagini comunicano, infatti, bisogna sapere come sono state costruite e che funzione e scopo hanno, esattamente come quando si studia una lingua. Per questo parliamo di grammatica visiva. LE FUNZIONI DEL LINGUAGGIO VISIVO ESORTARE Le immagini della pubblicità sociale contengono inviti ad adottare determinati comportamenti. DARE ISTRUZIONI Libretti delle istruzioni, segnali stradali o cartelli informativi indicano i comportamenti da adottare e i divieti. RICORDARE Fotografie di momenti o luoghi speciali ci riportano indietro nel tempo, coinvolgendo sentimenti ed emozioni. L arte è un linguaggio visivo speciale che ha molte funzioni: espressiva, estetica, celebrativa, decorativa, devozionale, narrativa. L attenzione è concentrata non tanto su cosa ma su come l artista raffigura il soggetto. Giovanni Bellini, Cristo in Pietà, particolare, 1455-1460, tempera su tavola. Milano, Pinacoteca di Brera. Edvard Munch, L urlo, particolare, 1893, tempera e pastello su cartone. Oslo, Nasjonalmuseet. Jacques-Louis David, Napoleone al Gran San Bernardo, particolare 1801, olio su tela. Rueil-Malmaison, Ch teau de Malmaison. Paul Klee, Piccolo quadro di pino, particolare, 1922, olio su cartone. Basilea, Kunstmuseum. GRAMMATICA VISIVA 127

InsegnArti - volume A
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Comunicazione visiva