Promessi sposi

T4 FRA CRISTOFORO DINANZI A DON RODRIGO 25 30 35 40 45 50 55 60 s impegnò tanto più alla sofferenza,18 risolvette19 di mandar giù qualunque cosa piacesse all altro di dire, e rispose subito, con un tono sommesso: se ho detto cosa che le dispiaccia, è stato certamente contro la mia intenzione. Mi corregga pure, mi riprenda, se non so parlare come si conviene; ma si degni ascoltarmi. Per amor del cielo, per quel Dio, al cui cospetto dobbiam tutti comparire e, così dicendo, aveva preso tra le dita, e metteva davanti agli occhi del suo accigliato20 ascoltatore il teschietto di legno attaccato alla sua corona, non s ostini a negare una giustizia così facile, e così dovuta a de poverelli. Pensi che Dio ha sempre gli occhi sopra di loro, e che le loro grida, i loro gemiti sono ascoltati lassù. L innocenza è potente al suo 21 Eh, padre! interruppe bruscamente don Rodrigo: il rispetto ch io porto al suo abito è grande: ma se qualche cosa potesse farmelo dimenticare, sarebbe il vederlo indosso a uno che ardisse di venire a farmi la spia in casa.22 Questa parola fece venir le fiamme sul viso del frate: il quale però, col sembiante23 di chi inghiottisce una medicina molto amara, riprese: lei non crede che un tal titolo mi si convenga.24 Lei sente in cuor suo, che il passo ch io fo25 ora qui, non è né vile né spregevole. M ascolti, signor don Rodrigo; e voglia il cielo che non venga un giorno in cui si penta di non avermi ascoltato. Non voglia metter la sua gloria qual gloria, signor don Rodrigo! qual gloria dinanzi agli uomini! E dinanzi a Dio! Lei può molto quaggiù; ma Sa lei, disse don Rodrigo, interrompendo, con istizza,26 ma non senza qualche raccapriccio,27 sa lei che, quando mi viene lo schiribizzo28 di sentire una predica, so benissimo andare in chiesa, come fanno gli altri? Ma in casa mia! Oh! e continuò, con un sorriso forzato di scherno: Lei mi tratta da più di quel che sono. Il predicatore in casa! Non l hanno che i principi. E quel Dio che chiede conto ai principi della parola che fa loro sentire, nelle loro regge; quel Dio le usa ora un tratto di misericordia, mandando un suo ministro,29 indegno e miserabile, ma un suo ministro, a pregar per una innocente In somma, padre, disse don Rodrigo, facendo atto d andarsene, io non so quel che lei voglia dire: non capisco altro se non che ci dev essere qualche fanciulla che le preme molto. Vada a far le sue confidenze a chi le piace; e non si prenda la libertà d infastidir più a lungo un gentiluomo. Al moversi di don Rodrigo, il nostro frate gli s era messo davanti, ma con gran rispetto; e, alzate le mani, come per supplicare e per trattenerlo ad un punto,30 rispose ancora: La mi preme, è vero, ma non più di lei; son due anime che, l una e l altra, mi premon più del mio sangue. Don Rodrigo! io non posso far altro per lei, che pregar Dio; ma lo farò ben di cuore. Non mi dica di no: non voglia tener nell angoscia e nel terrore una povera innocente. Una parola di lei può far tutto. Ebbene, disse don Rodrigo, giacché lei crede ch io possa far molto per questa persona; giacché questa persona le sta tanto a cuore Ebbene? riprese ansiosamente il padre Cristoforo, al quale l atto e il contegno31 di don Rodrigo non permettevano d abbandonarsi alla speranza che parevano annunziare quelle parole. 18. sofferenza: pazienza. 19. risolvette: decise. 20. accigliato: irritato. 21. al suo : sottintende cospetto . 22. farmi la spia in casa: cercare di capire le mie intenzioni. 23. sembiante: aspetto. 24. che si convenga: che io meriti di essere chiamato spia. 25. il passo ch io fo: l azione che compio. 26. istizza: stizza, rabbia. 27. raccapriccio: fremito di paura. 28. schiribizzo: ghiribizzo. 29. ministro: servitore. 30. ad un punto: nello stesso tempo. 31. l atto e il contegno: il gesto e l atteggiamento. 71

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