Promessi sposi

2. IL RACCONTO Gallo Gallina, Renzo all osteria della Luna piena, 1828. punto, i due giovani tentano di organizzare il matrimonio di sorpresa (f T5, p. 76): fanno irruzione nottetempo nella casa di don Abbondio, che però reagisce prontamente e sventa il piano. Nel frattempo i bravi si recano alla casa di Lucia per rapirla: ai promessi sposi non resta altro che fuggire dal paese e dai monti natii, ai quali Lucia rivolge uno struggente addio (f T6, p. 84). Insieme alla madre Agnese la fanciulla raggiunge il convento di Monza, dove si pone sotto la protezione di suor Gertrude, un ambigua «signora (f T7, p. 89), alle cui vicende è dedicata un ampia digressione, nella quale si racconta come fu costretta dalla famiglia a farsi monaca (capitoli IX-X). Il secondo blocco narrativo (capitoli XI-XVII) si concentra sulle traversie di Renzo, che raggiunge Milano, dove si trova implicato nei tumulti scaturiti dal rincaro del pane (f T8, p. 98). Arrestato all osteria della Luna piena, riesce a liberarsi e a riparare in territorio veneziano (f T9, p. 105), presso il cugino Bortolo, in un paese del bergamasco dove lavora come operaio. Nel terzo blocco narrativo (capitoli XVIII-XXVII) entra in scena l Innominato, un malvagio e temuto nobile che con l aiuto di Egidio, amante di Gertrude, fa rapire Lucia su incarico di don Rodrigo. L Innominato vive però una crisi di coscienza, che si esaspera dopo aver parlato con la giovane (f T10, p. 113). Si reca dunque a colloquio dal cardinale di Milano Federigo Borromeo, uomo in odore di santità, e ne esce convertito. Decide di cambiar vita e liberare Lucia, indirizzata prima alla casa di un sarto e poi presso la ricca donna Prassede, moglie dell erudito don Ferrante. Al matrimonio si frappone tuttavia un nuovo ostacolo: il voto di castità formulato da Lucia durante la notte disperata trascorsa nel castello dell Innominato. Renzo, informato via lettera, non riesce a mettersi il cuore in pace. 23