Promessi sposi

1. IL LUNGO VIAGGIO e parodie Narrativa Teatro, cinema, tv, fumetti Insieme alla Divina Commedia, il capolavoro più parodiato dell intera letteratura italiana è senz altro I promessi sposi. Destino inevitabile per un romanzo tanto studiato a scuola, e che a sua volta prende avvio da una parodia, o meglio dalla falsificazione di un manoscritto anonimo del Seicento. Già nel secondo Ottocento uno dei protagonisti della corrente artistica detta Scapigliatura , Cletto Arrighi (1828-1906), preparò un abbozzo dal taglio anticlericale, Gli sposi non promessi, in cui Lucia perde il suo proverbiale pudore. Ricette simili si ritrovano nelle migliori parodie del Novecento. Per esempio, in quella (subito messa al bando) che firmò Guido da Verona (1881-1939) nel 1930, Lucia è un «bel tocco di brianzola che fuma, parla francese, mena Renzo per il naso, sogna una carriera nel mondo dello spettacolo e si lascia volentieri scarrozzare in automobile da don Rodrigo. L eros è una componente essenziale anche nei Promessi sposi di Piero Chiara (1913-1986), sceneggiatura scritta intorno al 1970 per un film che non venne mai girato. Nell occasione l unico a non godere delle generose grazie di Lucia è il povero Renzo, che si riduce a farle da cocchiere. Anche al cinema si sono registrate numerose parodie dei Promessi sposi, a partire dall irresistibile Il monaco di Monza (1963), con Totò e Macario. Un giovanissimo Nanni Moretti girò nel 1974 Come parli, frate?, in cui interpreta don Rodrigo, impacciato e dubbioso. In televisione ebbe enorme successo nel 1990 l irriverente sceneggiato interpretato dal trio Marchesini, Solenghi, Lopez: oltre quattordici milioni di italiani seguirono su Rai 1 la prima puntata. Più di recente, ha spopolato su YouTube I promessi sposi in dieci minuti (2009), spassoso show in cui gli Oblivion raccontano il romanzo sulle note di celebri canzoni italiane. Nel campo dei fumetti, il settimanale per ragazzi «Topolino pubblicò I promessi paperi (1976) e I promessi topi (1989), in cui i ruoli dei personaggi manzoniani sono affidati agli eroi Disney. Gli attori e comici italiani Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Anna Marchesini con gli abiti di scena utilizzati nello sceneggiato televisivo I promessi sposi, 1990. Lucia, udendo e comprendendo che doveva dovev partirsi dalla casa dell Innominato [ ] incominciò col fare min un u mucchio di capricci. Divenir magari la sposa di quel tonto e m povero in canna d un filatore di p seta, che non conosceva neanche s due parole di francese e non avrebbe mai saputo apprendere neanche ch i più rudimentali passi del 1 charleston c ? Se lo togliessero ben bene di mente: questo mai b poi mai! ep Un immagine dal fumetto I promessi paperi. (Guido da Verona, I promessi sposi, Società Editrice Unitas, Milano 1930) Una caricatura di Guido di Guido da Verona. © Disney 1. Scatenato ballo jazz di moda negli anni Venti del Novecento. 21

Promessi sposi
Promessi sposi
Percorsi di lettura