Promessi sposi

1. IL LUNGO VIAGGIO sviluppò a partire dell appendice al Fermo e Lucia, per inserirla dopo il romanzo quale suo inseparabile completamento, tanto che fece scrivere la parola «Fine in calce a essa. L impresa tuttavia andò incontro a un doloroso fallimento: il pubblico continuò a preferire la Ventisettana, e più di metà delle 10 000 copie della prima tiratura rimasero invendute, causando all autore un grave danno economico. Solo in un secondo tempo la Quarantana è divenuta il testo di riferimento per chi intenda accostarsi ai Promessi sposi, e tale rimane ancora oggi. Un successo inesauribile La copertina di un edizione olandese dei Promessi sposi. Oltre che in Italia, I promessi sposi ebbero un successo straordinario anche all estero. Immediatamente tradotti in tutte le principali lingue, furono apprezzati da grandi maestri della letteratura come il tedesco Johann Wolfgang Goethe, il russo Aleksandr Pu kin, il francese mile Zola, l americano Edgar Allan Poe. Nel 1870 Manzoni fu il primo scrittore vivente inserito nei programmi scolastici del Regno d Italia. Da allora, e sino ai giorni nostri, lo studio dei Promessi sposi ha rappresentato un pilastro fondamentale dell educazione linguistica e letteraria nazionale, nonostante le riserve espresse da due intellettuali agli antipodi per ideologia e concezione dell arte come il liberale Benedetto Croce (1866-1952) e il comunista Antonio Gramsci (1891-1937). La storia di Renzo e Lucia ha esercitato un fascino irresistibile sugli scrittori convinti della necessità di confrontarsi con le ingiustizie che attraversano la società, come Carlo Emilio Gadda, Italo Calvino, Primo Levi, Leonardo Sciascia e in ultimo Andrea Camilleri, che con una provocazione ha definito I promessi sposi «il più grande romanzo italiano del Novecento , ritenendolo più moderno di tanti successi contemporanei. Più passano gli anni, e più la lezione di Manzoni si fa attuale. Tale è l importanza di Manzoni nella cultura italiana che il suo volto fu scelto nel 1967 per la prima banconota da centomila lire, il taglio di valore più elevato emesso dalla Banca d Italia. 19