Promessi sposi

I PROMESSI SPOSI 100 105 110 115 120 125 130 135 Lo so benissimo. un galantuomo, che, chi lo paga bene, tien segreti gli ammalati.53 Va a chiamarlo: digli che gli darò quattro, sei scudi per visita, di più, se di più ne chiede; ma che venga qui subito; e fa la cosa bene, che nessun se n avveda.54 Ben pensato, disse il Griso: vo e torno subito. Senti, Griso: dammi prima un po d acqua. Mi sento un arsione,55 che non ne posso più. No, signore, rispose il Griso: niente senza il parere del medico. Son mali bisbetici:56 non c è tempo da perdere. Stia quieto: in tre salti son qui col Chiodo. Così detto, uscì, raccostando l uscio. Don Rodrigo, tornato sotto, l accompagnava con l immaginazione alla casa del Chiodo, contava i passi, calcolava il tempo. Ogni tanto ritornava a guardare il suo bubbone; ma voltava subito la testa dall altra parte, con ribrezzo. Dopo qualche tempo, cominciò a stare in orecchi,57 per sentire se il chirurgo arrivava: e quello sforzo d attenzione sospendeva il sentimento del male, e teneva in sesto58 i suoi pensieri. Tutt a un tratto, sente uno squillo59 lontano, ma che gli par che venga dalle stanze, non dalla strada. Sta attento; lo sente più forte, più ripetuto, e insieme uno stropiccìo di piedi: un orrendo sospetto gli passa per la mente. Si rizza a sedere,60 e si mette ancor più attento; sente un rumor cupo nella stanza vicina, come d un peso61 che venga messo giù con riguardo; butta le gambe fuor del letto, come per alzarsi, guarda all uscio, lo vede aprirsi, vede presentarsi e venire avanti due logori e sudici vestiti rossi,62 due facce scomunicate,63 due monatti, in una parola; vede mezza la faccia del Griso che, nascosto dietro un battente socchiuso, riman lì a spiare. Ah traditore infame! Via, canaglia!64 Biondino! Carlotto!65 aiuto! son assassinato! grida don Rodrigo; caccia una mano sotto il capezzale,66 per cercare una pistola; l afferra, la tira fuori; ma al primo suo grido, i monatti avevan preso la rincorsa verso il letto; il più pronto gli è addosso, prima che lui possa far nulla; gli strappa la pistola di mano, la getta lontano, lo butta a giacere, e lo tien lì, gridando, con un versaccio di rabbia insieme e di scherno: ah birbone! contro i monatti! contro i ministri del tribunale! contro quelli che fanno l opere di misericordia! Tienlo bene, fin che lo portiam via, disse il compagno, andando verso uno scrigno. E in quella il Griso entrò, e si mise con colui a scassinar la serratura. Scellerato! urlò don Rodrigo, guardandolo per di sotto all altro che lo teneva, e divincolandosi tra quelle braccia forzute. Lasciatemi ammazzar quell infame, diceva quindi ai monatti, e poi fate di me quel che volete . Poi ritornava a chiamar con quanta voce aveva, gli altri suoi servitori; ma era inutile, perché l abbominevole67 Griso gli aveva mandati lontano, con finti ordini del padrone stesso, prima d andare a fare ai monatti la proposta di venire a quella spedizione, e divider le spoglie.68 53. tien ammalati: evitando che siano portati al lazzaretto. 54. se n avveda: se ne accorga. 55. arsione: arsura. 56. bisbetici: strani, difficili da trattare. La scusa è buona per non avvicinarsi al malato. 57. in orecchi: in ascolto. 58. in sesto: in ordine. 122 59. uno squillo: il suono della campanella che i monatti tenevano legata al piede. 60. Si rizza a sedere: si mette seduto sul letto. 61. d un peso: quello della barella che lo porterà via. 62. due logori rossi: è la divisa dei monatti. 63. scomunicate: da delinquenti degni di scomunica. 64. Via, canaglia: rivolto ai monatti. 65. Biondino! Carlotto!: altri due sgherri di don Rodrigo. 66. capezzale: cuscino. 67. abbominevole: spregevole. 68. le spoglie: gli averi di don Rodrigo.

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