Classe di letteratura - Giacomo Leopardi

tellante: la parola male è ripetuta ben nove volte, a significare la sua assillante presenza nella vita umana. Successivamente, a fronte della drammaticità del discorso, Leopardi introduce una nota lirica, che tuttavia accentua il contrasto tra la bellezza delle immagini e l esistenza cosmica del dolore. Il poeta ricorre all enumerazione dei fiori e delle piante, per dimostrare la comune sorte dei vegetali in quel regno di sofferenza. Infine, un climax angosciante prova come tutti gli esseri siano sottoposti, impietosamente, alla violenza della vita (Intanto tu strazi le erbe co tuoi passi; le stritoli, le ammacchi, ne spremi il sangue, le rompi, le uccidi, rr. 30-31). VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE INTERPRETARE 1 Da quali dettagli si può cogliere la sofferenza del giardino? 6 Molte parole ed espressioni vengono ripetute più volte: per quale motivo, secondo te? 2 In che cosa consiste la contraddizione della natura? 7 Perché, a tuo giudizio, Leopardi ricorre al termine francese souffrance (r. 14) anziché al corrispondente italiano sofferenza ? ANALIZZARE 3 Nel testo l aggettivazione svolge una funzione stilistica fondamentale: descrivila fornendo opportuni esempi. 4 Individua i nomi alterati e spiegane lo scopo espressivo. 5 Leopardi rappresenta le piante come esseri sensibili, capaci di provare sofferenza. Ricerca nel testo le espressioni con cui egli le descrive: che cosa noti nella scelta lessicale? SCRIVERE PER... CONFRONTARE 8 Vincent van Gogh, Il giardino del poeta, 1888. Art Institute of Chicago. 44 / GIACOMO LEOPARDI Hai conosciuto altri giardini letterari, per esempio quello ariostesco di Alcina e quello tassiano di Armida. Confrontali con quello leopardiano, evidenziando analogie e differenze sul piano tematico e stilistico in un testo argomentativo di circa 40 righe.

Classe di letteratura - Giacomo Leopardi
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