Classe di letteratura - volume 3B

DENTRO IL TESTO Il ritratto del protagonista Un inetto contemporaneo La voce narrante Il linguaggio I contenuti tematici Siamo alle prime pagine del libro, nelle quali ci viene offerto un vivace ritratto in movimento di quello che sarà il personaggio principale, Antonio Maria Talluto detto Antò Lu Purk. Apprendiamo che ha interrotto precocemente gli studi, che tende a coltivare rapporti superficiali con l altro sesso e che gli è stata amputata una gamba in seguito a un incidente sul lavoro. Dopo l intervento chirurgico è fuggito prima a Berlino e poi ad Amsterdam, dove ora lo troviamo ospite di un ostello della gioventù, solo con sé stesso, in piena crisi esistenziale. Insomma, Antò Lu Purk non è certo un eroe, è semmai un antieroe, in continuità con la linea dei vinti e degli inetti della narrativa contemporanea, quei personaggi, cioè, che tendono a soccombere sotto i colpi di una sorte avversa, essendo incapaci di reagire e di trovare spunti positivi per un azione costruttiva. Preferiscono invece crogiolarsi nelle proprie sfortune: La verità, purtroppo, è che tu non sei affatto una roccia, Antò, e la prova provata di questo assunto è che ora stai piangendo come un vitello (rr. 37-38). Così Antò finisce con il rendere sé stesso infelice (r. 11) in virtù della pericolosa mescolanza, presente nel suo carattere, di vittimismo e tracotanza (rr. 9-10). Le scelte stilistiche Sul piano strutturale, notiamo che la voce narrante molto vicina all autrice stessa, come si può appurare procedendo nella lettura del libro si rivolge ad Antò apostrofandolo alla seconda persona. una scelta limitata a questo personaggio (per il resto la narrazione è tutta in terza o in prima persona), quasi a sottolineare la particolare simpatia, seppure ironica e talvolta addirittura sarcastica, che chi racconta prova nei suoi confronti. Anglopescarese (r. 34) è non solo la lingua parlata da Antò, ma, più in generale, l universo culturale di riferimento dei personaggi del romanzo: punk, inglese, nord-europeo per un verso, ma irrimediabilmente provinciale e casereccio per un altro. La lingua mima il parlato con inserti, appunto, in anglopescarese (Itt s e fr nd tu mm , r. 46), deformazioni gergali dell italiano (penza, r. 62; Marònna, r. 83 ecc.), espressioni di uso colloquiale ( taccare bottone, rr. 40-41; un goffo della Madonna, r. 50; hai la coscienza politica di una suora, rr. 55-56 ecc.) o di sapore scherzoso (mi capisco?, r. 63). Tutto ciò conferisce al testo un impressione di vivace immediatezza, perfettamente accordata al contenuto della narrazione. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Quali sono i limiti che vengono evidenziati nel carattere e negli atteggiamenti di Antò? 2 Perché secondo la narratrice Antò dovrebbe considerare disdicevole il fatto di avere uno zio gladiatore (r. 60)? ANALIZZARE 3 Il tuo nome ancora più vero, è Antò Lu Purk (r. 7): quale irregolarità noti in questa frase nell uso della punteggiatura? Come possiamo spiegare tale particolarità? INTERPRETARE 4 Come può essere interpretato, sulla base dei caratteri del personaggio, il soprannome di Lu Purk? SVILUPPARE IL LESSICO 5 Il lessico del brano è estremamente composito, perché affianca a termini colloquiali anche parole di uso più colto. Ecco alcune di queste ultime: con l aiuto del dizionario, spiegane il significato. vittimismo tracotanza inane rovello teutonico affabilità 786 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi