Classe di letteratura - volume 3B

IN BREVE strozzato , la «foglia riarsa , e il «cavallo stramazzato a terra che si incontrano in Spesso il male di vivere ( T5, p. 278). Il tono della poesia è alto, il lessico ricco e vario, non privo di neologismi. Il poeta preferisce, come Pascoli, termini esatti e concreti a quelli vaghi e indistinti. Lessico e sintassi All unità di tono, alto e impostato, che contraddistingue la raccolta corrisponde infine un estrema varietà lessicale. Il vocabolario degli Ossi di seppia è ampio e sorprendente: Montale adopera un lessico ricco e assai poco ripetitivo, in cui abbondano gli hapax, ovvero i termini usati una sola volta, spesso coniati dall autore («infoltarsi , «dispiumare , «lameggiare ). vero che nei Limoni ( T1, p. 265) egli tiene a distinguersi dai «poeti laureati , che «si muovono soltanto fra le piante / dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti (il riferimento polemico al sublime dannunziano è scoperto e, al tempo stesso, inevitabile). Tuttavia altrove è facile imbattersi in termini preziosi e ricercati: aggettivi come «adusto , «falotico , «ignito , raffinati termini della pratica musicale, o anche vocaboli del gergo marinaresco ligure, tutti scelti non per gratuito esibizionismo, ma in virtù dell attitudine alla precisione che accomuna Montale a Pascoli. Quest ultimo nutriva gravi riserve sulla predilezione dei poeti italiani per il «vago , che aveva consentito a Leopardi di cantare una «donzelletta che «reca in mano un mazzolin di rose e viole , sebbene queste fioriscano in stagioni diverse: ebbene, proprio allo stesso modo dell autore di Myricae, Montale predilige il termine esatto e concreto, meglio se fonicamente espressivo, provvisto di un asprezza in grado di correlarsi al tema dell aridità interiore che viene trasposta nel paesaggio. Sul piano sintattico, mentre nei componimenti meno estesi prevale il gusto per il parallelismo (che fa di tanti ossi brevi dei piccoli meccanismi perfetti), i testi più lunghi come Falsetto o Arsenio si distendono in periodi ampi e ricchi di subordinate, tra le quali prevalgono le ipotetiche, adatte a esprimere i dubbi che attanagliano il poeta. La principale giunge spesso alla fine del periodo, a chiudere un ragionamento che conosce molteplici articolazioni, complicate dalla frequenza degli incisi. Testo PLUS Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale Analisi INTERATTIVA Casa sul mare STILE DEI COMPONIMENTI METRICA FIGURE RETORICHE LESSICO versi liberi, ma riavvicinamento a forme tradizionali sintassi complessa (periodi ampi, gusto per il parallelismo) uso dell enjambement frequenza della rima figure di suono (allitterazione, paronomasia, onomatopea) ossimoro correlativo oggettivo vocabolario ampio termini preziosi e ricercati tendenza alla precisione Vincent van Gogh, Natura morta di arance e limoni con guanti blu, 1889. Washington, National Gallery of Art. 264

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi