T4 ANALISI ATTIVA - Ritratto della mia bambina

T4

Ritratto della mia bambina

Canzoniere

Gli affetti familiari sono al centro di molte liriche di Saba: in questa delicatissima poesia (compresa nella sezione Cose leggere e vaganti, 1920) compare la figlia Linuccia.


METRO Endecasillabi sciolti.
 Asset ID: 193975 (let-altvoc-ritratto-della-mia-bam150.mp3

Audiolettura

La mia bambina con la palla in mano,
con gli occhi grandi colore del cielo
e dell’estiva vesticciola: «Babbo
– mi disse – voglio uscire oggi con te».
5      Ed io pensavo: Di tante parvenze
che s’ammirano al mondo, io ben so a quali
posso la mia bambina assomigliare.
Certo alla schiuma, alla marina schiuma
che sull’onde biancheggia, a quella scia
10    ch’esce azzurra dai tetti e il vento sperde;
anche alle nubi, insensibili nubi
che si fanno e disfanno in chiaro cielo;
e ad altre cose leggere e vaganti.

ANALISI ATTIVA

I contenuti tematici

La bambina ha chiesto al padre di uscire con lui, ma nel testo non si dice se l’uomo risponde: la domanda resta in sospeso, dando luogo a una divagazione con cui il poeta si sofferma a pensare a quali, fra le tante “apparenze” che compongono il mondo, possa paragonare la figlia.
Egli ritrova la grazia lieve e fragile della sua bambina nelle cose leggere e vaganti (v. 13) che esistono in natura: la schiuma delle onde marine, il fumo che sale dai tetti delle case, le nuvole che si formano e si dissolvono in cielo. È attraverso queste immagini che il poeta traccia il suo affettuoso ritratto della figlia Linuccia: un ritratto non realistico, ma tutto fatto di “dissolvenze”.

1. Quali elementi, nel testo, suggeriscono un’atmosfera quotidiana e familiare?

2. Individua nel testo le notazioni coloristiche: quali colori predominano? Quale effetto producono?

3. Saba compone una vera e propria “lode” alla sua bambina attraverso il paragone con una serie di elementi naturali: riesci a individuare la tradizione poetica a cui si è ispirato?

 >> pagina 217 

Le scelte stilistiche

Il senso di levità comunicato dalla figura della bambina è espresso dalla struttura stessa del componimento, che con l’espediente della sospensione e della divagazione fornisce il quadro etereo e indefinito entro cui sono descritte le cose leggere e vaganti che il poeta associa alla figlia.
Queste si raggruppano nella seconda parte del testo in una sorta di climax della leggerezza, che dall’elemento liquido (la schiuma del mare, v. 8) conduce prima a quello gassoso (il fumo e le nuvole) e infine alla dissolvenza luminosa e azzurra del chiaro cielo (v. 12). L’ultimo verso, con la sua indefinitezza, lascia spazio all’immaginazione.

4. Se dovessi dividere il testo in due o più parti, come lo spezzeresti e perché?

5. Quale effetto produce, sui primi tre versi, lo spostamento del verbo reggente (mi disse, v. 4) all’interno della battuta di dialogo?

A dominare il testo sono principalmente due colori: l’azzurro (il cielo, gli occhi della bambina, il suo vestitino, il fumo che esce dai comignoli) e il bianco (la schiuma del mare, le nubi); entrambi evocano immagini «riferibili sostanzialmente a due campi semantici: quello della leggerezza/luminosità e quello della mutevolezza/inconsistenza» (Costa).
Il ritmo poetico del componimento è ottenuto tramite alcune inversioni sintattiche e due epifore (le parole schiuma e nubi, ripetute due volte nello stesso verso, rispettivamente al v. 8 e al v. 11). Sono anche presenti una figura etimologica (si fanno e disfanno, v. 12) e diverse allitterazioni.

6. Individua nel testo le ripetizioni: in quale punto del verso si trovano?

7. Come definiresti la sintassi della seconda parte del componimento? perché?

8. SCRIVERE PER ARGOMENTARE Facendo riferimento alla poetica di Saba e confrontando questa poesia con A mia moglie ( T1, p. 206), spiega, in un testo espositivo di circa 20 righe, l’attitudine dell’autore a paragonare le persone care a elementi della natura (animali o cose inanimate) semplici e comuni.

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi