Lo stile e le strutture narrative

TEMI psicanalisi al centro del romanzo IN BREVE Il racconto non segue un ordine logico o cronologico. Zeno espone i fatti intrecciando il presente in cui scrive e il passato in cui sono avvenuti gli eventi. Approfondisci LETTURA CRITICA di Sandro Maxia Zeno è un personaggio ironico, distaccato e scettico. La coscienza del titolo potrebbe indicare la sua consapevolezza, ma anche la sua coscienza bugiarda. investigazione della psiche del protagonista, inetto, svogliato e ipocondriaco crisi dei valori borghesi compenetrazione tra verità e menzogna inettitudine come strategia di sopravvivenza Lo stile e le strutture narrative Il tempo della coscienza La coscienza di Zeno è un libro molto innovativo dal punto di vista formale. Un primo elemento di originalità è legato al trattamento del tempo narrativo. I fatti non si susseguono, come nei romanzi della tradizione realistica, in base a un prima e a un poi o in virtù di rapporti di causa ed effetto, ma si intersecano e si sovrappongono tra loro, giacché risultano compresenti nella coscienza del protagonista. La concretezza degli eventi e della realtà oggettiva viene continuamente messa in discussione dal commento del narratore, attraverso la costante intersezione tra due piani temporali: quello della stesura delle memorie (l oggi della scrittura) e quello degli eventi accaduti nel passato (lo ieri dei fatti) che ora vengono ripercorsi dal narratore. Il primo piano, quello del presente, copre due anni della vita del protagonista (dai 57 ai 59 anni d età; dal 1914 al 1916) e occupa i capitoli 2 e 8 (Preambolo; Psico-analisi); il secondo, quello del passato, abbraccia sei anni (dai 33 ai 38 anni d età; dal 1890 al 1896) e copre i capitoli dal 4 al 7 (La morte di mio padre; La storia del mio matrimonio; La moglie e l amante; Storia di un associazione commerciale); nel capitolo 3 (Il fumo) si intrecciano piani temporali diversi: Zeno bambino, poi ventenne, infine padre di un figlio di tre anni. I medesimi periodi vengono ripercorsi a più riprese nei vari capitoli, in base alle tematiche su cui di volta in volta si focalizza l attenzione del narratore. Il continuo andirivieni temporale fitto di analessi che riepilogano fatti precedenti e di prolessi che anticipano esiti successivi oltre a mettere in crisi il tempo reale , cioè il tradizionale ordine cronologico della narrazione, reinterpreta e modifica i fatti del passato, che così perdono la loro univoca fissità. Inoltre, mentre il narratore racconta eventi e azioni, li giudica e li sottopone a un impietosa disamina critica. L ironia Rispetto al tono a tratti tragico e angoscioso con cui vengono descritte le vicende di Alfonso Nitti ed Emilio Brentani, il clima dominante nella Coscienza è senza dubbio più lieve e rasserenato. Tale risultato è ottenuto grazie alla curvatura ironica della narrazione: Zeno è un personaggio che non prende nulla sul serio e soprattutto non prende sul serio sé stesso e i propri problemi. Attraverso l ironia, intesa come distacco salutare dall esistenza propria e degli altri, egli trasforma l inettitudine in strategia di sopravvivenza, stempera disillusioni e fallimenti ed esprime un irredimibile scetticismo verso sé stesso e il mondo che lo circonda. All ironia di Zeno come elemento caratteristico del suo temperamento corrisponde, sul piano narratologico, l ironia come strategia retorica dominante, nei termini di una ricorrente compresenza di significati opposti all interno della medesima espressione. Ciò accade L AUTORE / ITALO SVEVO / 671

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento