Le opere

IN BREVE Nell ultima parte della sua vita, Dostoevskij si avvicina alla religione. Vede l esistenza come una lotta tra opposti impulsi all egoismo e all altruismo. contratto a pubblicare un opera dopo l altra, Dostoevskij stringe una relazione sia professionale sia sentimentale con una giovane stenografa, che diventerà la sua seconda moglie e gli porterà infine un po di serenità. Tuttavia le difficoltà economiche, aggravate dalla passione che lo scrittore nutre per il gioco d azzardo, continuano a pesare a lungo sulla coppia, che per sfuggire ai creditori è costretta a rifugiarsi all estero. L approdo religioso e la morte Le amare esperienze politiche e personali tolgono a Dostoevskij la fiducia nella capacità dell uomo di conseguire la felicità con le proprie forze e lo avvicinano alla religione. Egli vede la vita come una continua lotta fra l impulso ad agire in modo egoistico e un istinto che induce alla solidarietà e all amore, istinto che non si può Mikhail Konstantinovich Levin, F dor Dostoevskij, spiegare razionalmente ma che è ispira1972. Murom (Russia), Museo statale. to direttamente da Dio: «Il diavolo lotta con Dio, e il loro campo di battaglia è il cuore degli uomini . Gli ultimi anni sono dedicati a un intenso lavoro di scrittura, interrotto solo da sempre più frequenti attacchi di epilessia. Lo scrittore muore a San Pietroburgo nel 1881 a causa dell improvviso aggravamento di un enfisema polmonare. | LE OPERE | Dostoevskij può essere considerato un vero e proprio precursore della letteratura moderna, in particolare della narrativa decadente o della crisi , come viene definito il romanzo europeo della prima metà del Novecento. Il sosia sconvolge il pubblico: il protagonista è vittima di allucinazioni che lo portano alla follia. Memorie del sottosuolo, scritto in forma di monologo, è un tentativo di ricercare nell inconscio le ragioni del fallimento di una vita. I primi romanzi Gli esordi sono influenzati dai modelli del francese Honoré de Balzac, uno dei più celebri scrittori del Realismo del primo Ottocento, e del connazionale Nikolaj Gogol , autore amato per la ricchezza e il tono grottesco dell ispirazione letteraria. Il primo romanzo di Dostoevskij, Povera gente (1846), ha come protagonista un modesto impiegato che tenta di recuperare la propria dignità schiacciata dalla gerarchia e dalle convenzioni sociali. L opera è accolta con favore dalla critica, ma la successiva, Il sosia (1846), suscita sconcerto nel pubblico: qui, per la prima volta, l autore descrive una personalità che, prigioniera delle proprie allucinazioni, finisce per sdoppiarsi e scivolare nella follia. Memorie del sottosuolo Una tappa centrale nella sua vicenda artistica e intellettuale è costituita dal romanzo breve, scritto sotto forma di monologo, Memorie dal sottosuolo, pubblicato nel 1864. la storia della fallita redenzione di una prostituta e, insieme, un indagine sul sottosuolo psichico (cioè sull inconscio), sull anima individuale, sull impossibilità di comprendere davvero sé stessi e gli altri. L io narrante è uno dei cosiddetti uo- 352 / IL SECONDO OTTOCENTO

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento