Classe di letteratura - volume 2

150 Resta solo un poco; io tornerò di nuovo. Esce romeo Benedetta, benedetta notte! Ho paura, essendo notte, che tutto questo altro non sia che un sogno, una lusinga troppo dolce per avere sostanza. Rientra Giulietta, in alto 155 160 165 170 giulietta Due parole, caro, e poi davvero buona notte. Se il tuo amore è onesto, se il tuo scopo è il matrimonio, mandami a dire domani, da chi verrà da te a nome mio, dove e quando vuoi celebrare il rito; e io deporrò ai tuoi piedi tutte le mie fortune e ti seguirò per il mondo intero, mio signore. nutrice (di dentro) Signora! giulietta Subito, vengo. Ma se non hai intenzioni onorevoli, allora ti supplico nutrice (di dentro) Signora! giulietta Ora subito, vengo di non parlarmi più e lasciarmi al mio dolore. Manderò domani.16 romeo Così possa salvarsi la mia anima giulietta Mille volte buona notte! Si ritira romeo Mille volte cattiva notte, quando manca la tua luce. Amore va verso amore come gli scolari fuggono dai libri; ma amore si allontana da amore con la tristezza con cui vanno a scuola. Rientra Giulietta, di sopra 175 180 185 giulietta Pst, Romeo, pst! Oh, avessi voce di falconiere17 per richiamare a me il mio bel falco! La schiavitù è roca e non può gridare; che altrimenti lascerei l antro dove giace Eco, e renderei più roca della mia la sua aerea voce col ripetere il nome di Romeo.18 romeo la mia anima19 che invoca il mio nome. Come risuona dolce e chiara di notte la voce degli amanti, musica soavissima per chi l ascolta. giulietta Romeo! romeo Cara? giulietta A che ora, domani, manderò da te? romeo Alle nove. giulietta Non dimenticherò. Sono vent anni sino ad allora.20 16 Manderò domani: un messaggero che si informi presso Romeo dell ora e del luogo del matrimonio. 17 falconiere: cacciatore con il falcone, uccello che ubbidisce ai richiami vocali del padrone. 18 La schiavitù il nome di Romeo: poiché Giulietta è soggetta al controllo dei 180 / IL SEICENTO familiari, non può gridare, come vorrebbe, il suo amore per Romeo; se potesse farlo, continuerebbe a ripetere il nome del giovane amato sino alla raucedine. Nella mitologia classica Eco è una ninfa che si consuma d amore non ricambiato per Narciso, al punto che di lei rimangono solo la voce e le ossa pietrificate. 19 la mia anima: è come se Giulietta fos- se diventata l anima di Romeo. 20 Sono vent anni sino ad allora: le ore che la separano dalla comunicazione degli accordi di matrimonio sembrano a Giulietta un eternità.

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento