Il razionalismo in Italia

IL RAZIONALISMO IN ITALIA Mentre in Europa l architettura razionalista raggiunge i massimi livelli negli anni Venti (prima dell affermazione dei regimi totalitari), in Italia il razionalismo si consolida negli anni Trenta, nella piena affermazione della dittatura fascista e si propone come architettura di regime. Nel momento della sua affermazione il Fascismo, infatti, vuole presentarsi come forza innovativa. Giuseppe Terragni, La casa del Fascio di Como, 1932-36, Como. In questo panorama complesso e contraddittorio emerge la figura di Giuseppe Terragni (1904-43), morto a 39 anni, dopo aver combattuto sul fronte russo. La sua realizzazione più significativa è La casa del fascio a Como, un edificio squadrato e razionale come quelli di Le Courbusier, rivestito di marmo e basato su precisi rapporti proporzionali. ALVAR AALTO Il finlandese Alvar Aalto (1898-1976) appartiene a una generazione di poco successiva a quella di Gropius, van der Rohe e Le Corbusier. I suoi progetti di architettura e di design conciliano il funzionalismo con una nuova sensibilità organica. Si basano su: Alvar Aalto, Auditorium della biblioteca di Viipuri, 1927-35, Viipuri oggi Vyborg. l impiego di materiali naturali, come il legno; il disegno di forme libere e sinuose ispirate alla natura; u n giusto equilibrio fra modello replicabile dall industria (cioè standardizzato, massificato) e una creatività più artigianale. Spesso Aalto concepisce anche gli arredi dei suoi edifici. Si tratta di oggetti dalle forme semplici e accoglienti, come la Poltrona Paimio disegnata per il sanatorio di Paimio (sempre progettato da lui). La poltrona è realizzata con materiale e metodo di lavorazione del suo paese: il legno di betulla, che in determinati periodi trattiene molto l umidità ed è perciò facilmente incurvabile a freddo. Queste poltrone Alvar Aalto, Poltrona Paimio, 1931-32, Museum of Modern Art MoMA, New York sono costruite molto semplicemente con tre soli componenti: due elementi gemelli e paralleli che fanno sia da braccioli sia da gambe e un laminato che fa da schienale e da seduta. ARCHITETTURA ORGANICA DI FRANK LLOYD WRIGHT Frank Lloyd Wright (1867-1959) elabora una visione detta architettura organica per il rapporto con la natura molto intenso. Il suo unico edificio newyorkese, il Museo Guggenheim, è il massimo esempio di forma organica. Concepito come una spirale ascensionale (che sale), è un lungo nastro di muro su cui sono presentati i quadri. La rampa che si affaccia su uno spazio circolare a tutta altezza è essa stessa opera d arte. Frank Lloyd Wright, Museo Solomon R Guggenheim, 1943-59, New York 80

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi