Le Corbusier

ARREDI E OGGETTI D USO All interno del Bauhaus vengono creati oggetti d uso e arredi di elevata qualità. Ogni pezzo è concepito come un assemblaggio di forme geometriche e volumi, in modo da facilitare il processo industriale di riproduzione standardizzata (cioè la produzione di prodotti identici). La Poltrona Vasilij (modello B3), progettata da Marcel Breuer nel 1926, già nel nome mostra un omaggio a Kandinskij, impegnato anche lui in questo periodo come insegnante nella scuola. La poltrona è la capostipite di una serie di sedie leggere, caratterizzate dalla struttura metallica in evidenza. Anche Ludwig Mies van der Rohe (1886-1969) è allievo di Behrens ed attivo prima nel Werkbund e poi nel Bauhaus. Dopo l avvento del Nazismo si trasferisce a New York, dove resta tutta la vita e dove realizza il Seagram Building (1954). Il linguaggio del razionalismo è ormai consolidato: il grattacielo è un perfetto parallelepipedo. Van der Rohe fa arretrare l edificio rispetto alla strada per creare una piazza che si prolunga nell atrio vetrato e nel portico del piano terra. In questo modo anche un grattacielo può interagire con la vita sociale ed essere inserito nel tessuto urbano. LE CORBUSIER (1887-1965) Uno dei maggiori esponenti del Movimento Moderno è Charles- douard Jeanneret, più noto con lo pseudonimo di Le Corbusier. Svizzero di nascita, ma francese di adozione, nel suo saggio Verso una architettura (1923) elenca cinque punti fondamentali per la progettazione: 1. i pilotis (pilastri esili in calcestruzzo); 2. il tetto giardino-terrazzo; 3. la pianta libera; 4. la finestra a nastro; 5. la facciata libera. Le Corbusier, Villa Savoye, 1929-31, Poissy, Francia pianta libera e facciata libera: lo scheletro portante dell edificio in cemento armato elimina la funzione dei muri portanti e consente di creare liberamente, senza murature strutturali sia lo spazio interno sia la facciata. Le Corbusier, Unità di Abitazione, particolare del Modulor riprodotto sulla facciata. 1947-52, Marsiglia Si tratta di principi rivoluzionari che trovano larga applicazione anche dopo Le Corbusier. Per Le Courbusier la progettazione architettonica deve essere commisurata all uomo e alle sue esigenze. Questa caratteristica è evidente nel Modulor, una scala di proporzioni elaborata dall architetto come riferimento per la costruzione degli spazi. Tale sistema individua una serie di multipli in relazione alla statura di un uomo col braccio sollevato, calcolata 183 cm. Il simbolo del Modulor è riprodotto sulla facciata dell Unità di abitazione il grande edificio residenziale da lui progettato a Marsiglia. 79

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi