ANTONIO CANOVA

ANTONIO CANOVA Antonio Canova (Possagno 1757-Venezia 1822) è lo scultore che incarna il gusto neoclassico. Si forma all Accademia del nudo di Venezia. L opera con cui l artista raggiunge la fama è il gruppo di Dedalo e Icaro. Con il ricavato della vendita del suo modello in gesso, l artista si finanzia il tanto desiderato viaggio a Roma (1779), considerata all epoca la mèta fondamentale nella formazione degli artisti. Il gruppo marmoreo di Dedalo e Icaro è costruito su una serie di contrasti: un contrasto stilistico, fra la bellezza ideale del corpo di Icaro e il realismo di quello del padre, con la pelle rugosa e cadente; un contrasto psicologico, fra l espressione preoccupata di Dedalo, mentre fissa l ala con lo spago, e quella fiduciosa del figlio sorridente; un contrasto compositivo, nella disposizione dei due corpi che formano due linee di forza (linee ideali della composizione che guidano lo sguardo dell osservatore) in direzioni opposte: il corpo del padre teso in avanti e quello del figlio leggermente ricurvo all indietro. L opera si ispira alla favola mitologica di Ovidio in cui Dedalo incolla le ali al figlio, affinché possa fuggire dal Labirinto del Minotauro (mostro dal corpo umano e testa di toro). Ma Icaro si avvicina troppo al sole che scioglie la cera delle ali facendolo precipitare in mare. Nel Neoclassicismo si evita di rappresentare la caduta, perché troppo drammatica. Antonio Canova, Dedalo e Icaro, 1778, marmo, Museo Correr, Venezia Al centro del gruppo viene lasciato uno spazio vuoto. Si tratta di uno schema compositivo a cui Canova ricorre spesso e che da lui prende il nome di contrapposto canoviano. Ai piedi del padre ci sono lo scalpello e la mazzuola ossia gli strumenti dello scultore; la loro presenza ha fatto leggere l opera come un allegoria (immagine simbolica) della scultura. Secondo un altra interpretazione, invece, Icaro (bello e incosciente, che sta per compiere il volo) allude al giovane Canova che, grazie alla vendita dell opera, sta per spiccare il proprio volo da Venezia a Roma. Anche il gruppo di Amore e Psiche (scolpito nel 1789 a Napoli) mostra un attenta ricerca nella composizione e nell intreccio dei corpi. Anche qui le linee di forza formano due diagonali incrociate, mentre le braccia dei due amanti creano due cerchi intersecati. Canova, inoltre, studia la composizione in modo che la scultura possa essere osservata da qualsiasi punto di vista, mantenendo sempre una perfetta visione. Antonio Canova, Amore e Psiche, 1787-93, marmo, Louvre, Parigi 6

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi