Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3

Dal 1908 al 1912, sotto l influenza di Braque, Picasso si allontana dall arte negra e si concentra sullo studio della scomposizione delle forme: è la fase del Cubismo analitico. I risultati si avvicinano all astrazione senza mai staccarsi completamente dalla realtà. Il Ritratto di Ambroise Vollard (1909-10, Museo Pu kin of Modern Art, Mosca) appartiene a questo periodo. Il volto e il corpo del mercante d arte sono scomposti e ridotti a forme geometriche che si sovrappongono. Figura e sfondo sembrano avere la stessa consistenza. Il ritratto mantiene degli elementi descrittivi (occhi, naso, bocca), che servono all artista per catturare la psicologia del personaggio. Natura morta verde (1914, Museum of Modern Art, MoMA, New York) appartiene a una nuova stagione di ricerca. Qui l oggetto non è più scomposto analiticamente e presentato secondo i suoi molteplici punti di vista. In questa fase detta del Cubismo sintetico, si ha una rappresentazione semplificata delle forme: gli oggetti sono più riconoscibili anche grazie al recupero del colore e all utilizzo del collage. Con la Prima guerra mondiale cessa il clima di ottimismo che aveva caratterizzato la nascita delle Avanguardie. Gli artisti sentono il bisogno di ritrovare un nuovo ordine formale. Tornano a collage: tecnica sperimentata nel 1912 da Picasso che consiste nell incollare sulla tela inserti di materiali diversi (ritagli di giornale, stoffe e altro). guardare al passato e alle tradizioni. Pure in Picasso vi è un ritorno al classico, come mostra il dipinto Olga (1917-18, Museo Picasso, Parigi). GLI ORRORI DELLA GUERRA Durante la guerra civile Spagnola, il 26 aprile del 1937, la città basca di Guernica viene bombardata dagli aerei tedeschi, inviati da Hitler in appoggio dell armata franchista. L attacco avviene in pieno giorno ed è un massacro di civili. La popolazione fugge ma i cacciabombardieri continuano a sganciare bombe ogni venti minuti per la durata di tre ore. uno dei primi bombardamenti sui civili. Invitato a rappresentare il suo paese all Esposizione internazionale di Parigi del 1937, di raffigurare questo atroce evento. E in cinque settimane di lavoro frenetico dipinge Otto metri che l osservatore deve percorrere fra il dolore della gente, fra le fiamme e Otto metri di pittura in bianco e nero, perché il colore, sostiene Picasso, è simbolo di usato per descrivere la morte. Pablo Picasso, Guernica, 1937, Museo Nacional Centro de arte Reina Sofia, Madrid 56 Picasso decide una tela di otto metri. gli animali impazziti. vita e non può essere

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi