HENRI DE TOULOSE-LAUTREC

HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC Malinconico e vitale, il conte Henrì de Toulouse-Lautrec (Albi 1864Saint-André-du-Bois 1901), nell infanzia contrae una malattia che gli blocca lo sviluppo delle gambe e lo rende deforme. Da giovane diventa un assiduo frequentatore dei locali notturni, cabaret, circhi e caffè. Cerca consolazione alle sue sofferenze fra l umanità sbandata, che popola le notti alcoliche dei locali parigini. I suoi dipinti raccontano, con grande immediatezza, questo mondo fatto di eccessi e di vizi. Una vita dissoluta che lo conduce a una morte precoce per sifilide e abuso di assenzio. Il dipinto di Lautrec La toilette (1889, olio su cartone, Musée d Orsay, Parigi) si ispira alla serie di pastelli di Degas [vedi pag. 34], che il pittore ha potuto ammirare all esposizione impressionista del 1886. I volumi sono realizzati senza ombreggiature, attraverso linee sintetiche e decise. La clownessa Cha-U-Kao (1895, olio su cartone, Musée d Orsay, Parigi) raffigurata mentre si allaccia il corpetto, è una delle ballerine del Moulin Rouge. La posa è molto naturale e il taglio prospettico cabaret: forma di spettacolo che unisce danza, teatro, canto. Noto fin dal 1500, diventa in quest epoca un luogo d incontro di artisti. Qui nasceranno e si sperimenteranno i nuovi linguaggi del dadaismo e del surrealismo. dell inquadratura da sotto in su è fotografico. LA CARTELLONISTICA In questo periodo ha ampia diffusione la cartellonistica grazie all invenzione della litografia a colori. Questa tecnica permette di riprodurre in serie immagini a più colori, grazie all uso di più matrici (una per ciascun colore). Nel 1889 a Pigalle (quartiere a luci rosse di Parigi) apre il Moulin Rouge, un cabaret noto in tutto il mondo per essere il luogo di nascita di un famoso ballo: il Can-can. Nel 1891 il Moulin Rouge commissiona a Lautrec una serie di 31 manifesti (affiches). Questa produzione porta al pittore grande notorietà e una discreta sicurezza economica. Fra questi manifesti, uno dei più famosi è la Goulue, che raffigura con uno stile fresco e quasi caricaturale la ballerina Louise Weber, la donna che aveva inventato il Can-can. Henri de Toulouse-Lautrec, Goulue, 1891, litografia, Metropolitan Museum, New York 39

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi