EDGAR DEGAS

EDGAR DEGAS Edgar Degas (Parigi 1834-1917) entra all Accademia di Belle Arti di Parigi e dopo solo sei mesi l abbandona per un soggiorno di quattro anni in Italia, prima a Napoli, poi a Firenze, ospite di parenti. Qui entra in contatto con i Macchiaioli. A questo periodo appartiene La Famiglia Bellelli (1858-1867, Musée d Orsay, Parigi), ritratto della zia paterna, con le figlie e il marito, il barone Bellelli. L impianto spaziale è rigoroso e prospettico. Le figure risentono dei ritratti di Ingres e l atmosfera è sospesa. La distanza fisica fra i coniugi è una metafora della loro lontananza affettiva. Nel 1864 Degas rientra a Parigi, dove conosce Manet, che lo introduce al Caffè Guerbois e al gruppo degli Impressionisti. Con loro condivide l interesse per i soggetti tratti dalla vita moderna della capitale, ma Degas si concentra soprattutto su scene d interni e non rinuncerà mai al disegno. La sua sfida è coniugare questi soggetti attuali con la lezione dei grandi maestri del passato. Nel 1873 dipinge L assenzio (Musée d Orsay, Parigi) in cui il senso di immediatezza della scena è dato in realtà da una serie di calcoli come: l inquadratura decentrata (il centro è la bottiglia d acqua); la prospettiva innaturale (il tavolo in primo piano è ripreso dall alto mentre le figure e gli altri tavoli sono in fuga prospettica diagonale); i particolari (la pipa, il braccio e la punta della scarpa) sono tagliati fuori dal margine destro della tela e danno il senso dell attimo rubato; L assenzio è un distillato alcolico molto bevuto dagli artisti. La tela mostra un locale alla moda, vicino a Montmartre. La tela è dipinta nello studio del pittore. Posano come modelli: Ellen Andrée, famosa attrice del tempo (mascherata da prostituta), e il pittore Desboutin. Dopo le accuse di alcolismo ai due modelli, Degas è costretto a una pubblica smentita. le due figure affiancate ma che non comunicano fra loro ispirano, un senso di angoscia (come nella Famiglia Bellelli). Nel 1886 Degas espone dei pastelli di donne che fanno il bagno. Uno di questi, La tinozza mostra una prospettiva vertiginosa. Il punto di vista rialzato tiene insieme toletta e schiena della donna. Il corpo della donna è ispirato a modelli classici. Le ombreggiature che danno volume, sono rese con tratti incrociati e sovrapposti del pastello. Gli oggetti sulla toletta, invece, non hanno profondità né volume, come una stampa giapponese. Edgar Degas, La tinozza, 1886, pastello su cartone, Musée d Orsay, Parigi

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi