Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2

LA SPETTACOLARIZZAZIONE DELLE IMMAGINI SACRE Diventato scultore di successo, Bernini viene scelto da papa Urbano VIII Barberini che lo definisce il Michelangelo del suo tempo . Per lui Bernini inventa nuove forme di spettacolarizzazione del sacro come gli apparati effimeri (macchine e scenografie provvisorie) per feste e processioni. Il Baldacchino per l altare maggiore di San Pietro, ad esempio, è concepito come un gigantesco arredo da processione. Nell opera vi sono molti caratteri distintivi del nuovo stile Barocco come: la ricchezza dei materiali come il bronzo (ottenuto dalla fusioni di alcune travi del Pantheon); il dinamismo della composizione che sembra in procinto di esser portata in processione, con il finto tessuto sul cornicione che sembra incresparsi col vento; la compenetrazione tra scultura e architettura. Inoltre non mancano elementi simbolici come le api a rilievo, simboli del papa, e le colonne tortili (forma ripresa dall antica Basilica costantiniana) con tralci di vite (simbolo di Cristo). Bernini Baldacchino, 1624-33, Basilica di San Pietro, Città del Vaticano L invenzione della copertura ad archi spezzati si deve al giovane Borromini. Dopo la morte di Urbano VIII, il successore Innocenzo X Pamphilj, nemico dei Barberini, interrompe le committenze pubbliche di Bernini. La Cappella Cornaro si deve infatti a una committenza privata. Qui Bernini realizza uno dei massimi esempi di spettacolarizzazione del sacro. Lo spazio della cappella è un teatro, in cui gli inginocchiatoi sono dei palchetti per la famiglia Cornaro e l altare è un palcoscenico, dove è messa in scena l Estasi di santa Teresa (religiosa spagnola fatta santa nel 1622). L estasi è ispirata agli scritti mistici della santa, che descrive la sua esperienza spirituale di unione col divino attraverso la trafittura di una freccia divina. Tutto concorre a rendere aeree le statue: i raggi dorati e la luce che scende dal lucernario ovale nascosto nell edicola di marmo, il panneggio che annulla il corpo della santa e accentua l effetto di movimento dell insieme, la nuvola di marmo che trasporta in alto i corpi come una macchina teatrale. Bernini, Cappella Cornaro, 1647ca., Santa Maria della Vittoria, Roma 85

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò