La scuola dei Carracci

LA NATURA MORTA In Italia, a partire dall esempio di Caravaggio, le nature morte si sviluppano molto e oscillano fra due concetti: l interesse scientifico per la natura rappresentata in maniera analitica; gli intenti moraleggianti nelle nature morte dal significato allegorico e simbolico. In questo secondo tipo non mancano teschi, fiori appassiti e foglie secche come richiami alla fragilità dell esistenza. Data la fortuna del genere alcuni pittori, come Mario dei Fiori, si specializzano in nature morte. Mario dei Fiori, Autoritratto con fiori, 1640, Uffizi, Firenze LA SCUOLA DEI CARRACCI Accanto all esperienza di Caravaggio, l altro protagonista del rinnovamento pittorico del Seicento è Annibale Carracci che inizia la sua carriera alla fine del Cinquecento a Bologna, seconda città dello stato pontificio e centro importante per la diffusione delle idee della Controriforma. Arcivescovo della città è infatti Gabriele Paleotti autore del Discorso intorno alle immagini sacre e profane, una specie di trattato sull uso delle immagini sacre, che ha lo scopo di creare un linguaggio semplice che susciti devozione. In questo contesto si manifesta in arte il ritorno al naturalismo di Annibale Carracci che fonda, insieme al cugino Agostino e al fratello Ludovico, l Accademia degli Incamminati. La scuola raccomanda la pratica del disegno e l osservazione diretta dal vero (per le figure e il paesaggio), senza però abbandonare la compostezza classica, la pittura serena di Raffaello, i corpi di Michelangelo, gli sfondati di Correggio e il colore di Tiziano. Gli affreschi di Palazzo Magnani, sono eseguiti nel 1590 da tutti e tre i Carracci insieme, e vengono realizzati per la nomina a senatore romano del proprietario Lorenzo Magnani. Il ciclo rappresenta le Storie della fondazione di Roma, dipinte in finti quadri con cornici di finto marmo con telamoni (figure maschili in funzione di colonne) e putti che sembrano staccarsi dal muro. Il riquadro con La lupa che allatta i gemelli è un primo esempio di paesaggio moderno in cui questo ha la stessa importanza delle figure. Agostino, Annibale e Ludovico Carracci, Storie della fondazione di Roma, 1590, Palazzo Magnani, Bologna 78

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò