Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2

Anche agli affreschi della cappella Brancacci (1424-28, Santa Maria del Carmine, Firenze) Masaccio lavora assieme a Masolino. I due pittori lavorano insieme dividendosi equamente le scene da dipingere, fino al 1425, quando Masolino si trasferisce in Ungheria. Masaccio continua a lavorare fino al 1427 poi, forse per una caduta in disgrazia della famiglia Brancacci, il ciclo resta incompiuto. Solo dopo un cinquantennio Filippino Lippi completa gli affreschi (nel 1480). Il ciclo raffigura Storie della vita di san Pietro, un soggetto inusuale che aveva lo scopo di riaffermare l autorità del papato (simboleggiata dalla figura di san Pietro, primo pontefice della cristianità) in un periodo in cui questa era messa sempre più in discussione. L episodio è ambientato in una piazza fiorentina del Quattrocento; la scena è ricca di particolari descrittivi come: i vasi e le scimmie sui davanzali, il bucato stesso e i personaggi con ricchi abiti dell epoca che passeggiano. a g b h e c d i j k f l Masolino, Miracoli di san Pietro, Cappella Brancacci Masaccio Masolino Filippino Lippi Nel gruppo all estrema destra dell affresco di San Pietro in Cattedra Masaccio dipinge i ritratti di Brunelleschi (con cappello in testa), Alberti (quello castano al centro), il suo autoritratto e, ultimo, Masolino (più piccolo di statura). 11