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Tipologia C sibili. Gran parte di questa nuvola d immagini si dissolve immediatamente come i sogni che non lasciano traccia nella memoria; ma non si dissolve una sensazione d estraneità e di disagio. Ma forse l inconsistenza non è nelle immagini o nel linguaggio soltanto: è nel mondo. La peste colpisce anche la vita delle persone e la storia delle nazioni, rende tutte le storie informi, casuali, confuse, senza principio né fine. Il mio disagio è per la perdita di forma che constato nella vita, e a cui cerco d opporre l unica difesa che riesco a concepire: un idea della letteratura. Italo Calvino, Esattezza, in Lezioni americane, Einaudi, Torino 1988 La citazione, tratta dal libro di Italo Calvino (Santiago de Las Vegas 1923-Siena 1985) Lezioni americane, pubblicato postumo, riproduce il testo preparato dall autore per una lezione da tenere presso l Università di Harvard sul tema dell Esattezza come dote da coltivare per la scrittura del nuovo millennio , vale a dire, rispetto all epoca in cui è vissuto l autore, per il XXI secolo. La citazione mette in evidenza la crisi del linguaggio e la possibile azione richiesta alla letteratura per arginarla. Le indicazioni dell autore ti sembrano aver avuto un seguito? Quale stato di salute ti sembra di riconoscere alla lingua italiana oggi? Quale ruolo senti di poter affidare alla letteratura? Rifletti sul tema proposto e confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità. Articola la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presenta la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto. T 9 Non so se sto per dire qualcosa di contrario alle idee comunemente accettate; ma credo di enunciare una verità semplicissima, affermando che l essenza della poesia non consiste nell inventare fatti: questa invenzione è quanto di più facile e di più volgare vi sia nel lavoro del pensiero, quanto esiga la minor riflessione e perfino la minore immaginazione. Infatti non c è nulla di più comune delle creazioni di questo genere; invece tutti i grandi monumenti della poesia hanno per base avvenimenti dati dalla storia o, che è lo stesso a questo riguardo, che sono stati un tempo considerati storia. Alessandro Manzoni, Lettre à Monsieur Chauvet sur l unité de temps et de lieu dans la tragédie, in Scritti di teoria letteraria, note e traduzioni di A. Sozzi Casanova, intr. di C. Segre, Rizzoli, Milano 1981 Nella citazione proposta, Alessandro Manzoni (Milano, 1785-1873), rispondendo ad alcune critiche mosse dal critico Victor Chauvet alla sua tragedia Il conte di Carmagnola, afferma che la grande letteratura ha sempre per base avvenimenti storici o ritenuti tali dagli uomini. Rifletti sul tema del rapporto tra storia, invenzione e letteratura facendo riferimento alla tua esperienza di lettore di opere e autori del passato più recente o a te contemporanei: le opere di Primo Levi, i romanzi-inchiesta di Sciascia, per esempio, o ancora esempi di non-fiction (narrazione di fatti realmente avvenuti, spesso legati al mondo della cronaca o alla storia recente), dalle opere di Truman Capote a Gomorra di Saviano ai libri di David Foster Wallace a Emmanuel Carrère. Articola la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presenta la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto. 351

Palestra di scrittura
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