T15 - Rebecca Solnit, Gli uomini spiegano alle donne

Verso la prima prova d esame COMPRENSIONE E ANALISI 1 Sintetizza la definizione della cultura data dall autore in apertura del brano e spiega la funzione di questa precisazione, anche facendo riferimento ad altri punti del testo. 2 Quante e quali sono le funzioni della cultura, secondo l autore? Individua per ciascuna funzione gli argomenti utilizzati da Todorov per affermarla. possibile riconoscere un andamento ricorrente nell argomentazione? 3 Qual è la tesi espressa nel testo? In quali righe è pronunciata? 4 Dalla storia di quale Paese sono ripresi i riferimenti storici? Per quale motivo, secondo te? 5 Quale ruolo è affidato dall autore, nel corso dell argomentazione, alla lingua? PRODUZIONE Esponi le tue opinioni sulla questione affrontata dal testo e sul ragionamento costruito da Todorov confrontandoti sulla tesi e sulle argomentazioni proposte, anche alla luce delle tue personali esperienze e delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studio. T15 Gli uomini spiegano alle donne AMBITO SOCIALE Rebecca Solnit Il passo è tratto da un articolo del 2008 di Rebecca Solnit (Bridgeport 1961), scrittrice e femminista statunitense (l articolo si può leggere oggi nella raccolta Gli uomini mi spiegano cose, 2015). Affronta il problema del mansplaining, atteggiamento paternalistico di un uomo quando spiega a una donna qualcosa di ovvio, o di cui lei è esperta, con il tono di chi parla a una persona stupida o che non capisce. 5 10 15 326 Gli uomini (alcuni uomini) spiegano le cose, a me come ad altre donne, indipendentemente dal fatto che sappiano o no di cosa stanno parlando. Ogni donna sa a cosa mi riferisco: a quell arroganza che, a volte, mette i bastoni tra le ruote a tutte le donne, in qualsiasi settore, che le trattiene dal far sentire la propria voce e che gli impedisce di essere udite quando osano parlare, che schiaccia le più giovani nel silenzio insegnandogli, così come fanno le molestie per strada, che questo mondo non appartiene a loro. Per noi è un addestramento all insicurezza e all autolimitazione, mentre gli uomini tengono in esercizio la propria immotivata tracotanza. Non mi meraviglierei, per esempio, se parte della traiettoria della politica americana dopo il 2001 fosse stata determinata dall incapacità di dare ascolto a Coleen Rowley, la donna dell FBI che presentò i primi allarmi su al-Qaeda, e di certo è stata determinata da un governo Bush al quale non si poteva dire nulla, neanche che l Iraq non aveva legami con al-Qaeda né armi di distruzione di massa, o che la guerra non sarebbe stata una passeggiata . (Nemmeno gli esperti di sesso maschile riuscirono a penetrare la fortezza di autocompiacimento di quell amministrazione.) Può essere che l arroganza c entri qualcosa con il conflitto, ma questa sindrome è una guerra che la quasi totalità delle donne affronta ogni giorno, una guerra che è anche interiore, la convinzione della propria superfluità, un invito al silenzio,

Palestra di scrittura
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