I colori della STORIA - volume 2

PERCORSO BLU La battaglia di Lechfeld. LE INVASIONI DEGLI UNGARI Contemporaneamente all espansione normanna e a quella araba in Europa, un altra minaccia giunse da Est: gli Ungari o Magiari. Le origini di questo popolo nomade sono tuttora incerte: essi provenivano forse dalle steppe dell Asia centrale, poiché erano affini dal punto di vista etnico e linguistico ai Turchi e ai Finnici (che si erano stabiliti nella parte orientale della penisola scandinava). Intorno all 895 d.C. gli Ungari si stabilirono in Pannonia (in parte corrispondente all attuale Ungheria, che da essi prende il nome) e da qui condussero innumerevoli spedizioni contro le città e i monasteri dell Europa centrale e dell Italia. LA FINE DELLE INVASIONI Nel X secolo d.C. i Normanni avevano ormai creato regni stabili e posero fine alle azioni di rapina. I Saraceni furono invece coinvolti nella decadenza dell impero islamico, La coltivazione dei campi attorno a un castello in una miniatura del XV secolo. dovuta all affermazione dei Turchi. Infine le scorrerie degli Ungari divennero meno frequenti e cessarono definitivamente dopo la sconfitta inflitta loro dai sovrani germanici nel 955 d.C. a Lechfeld, vicino ad Augusta. La fine delle invasioni favorì la ripresa economica e politica dell Europa e l affermazione di nuovi regni, primi nuclei storici delle attuali nazioni del continente. L INCASTELLAMENTO La frammentazione e il particolarismo feudale impedirono l organizzazione di una difesa comune e, di conseguenza, ogni territorio dovette difendersi con le proprie forze. Fu in quest epoca che la fortificazione dei centri urbani e la costruzione dei castelli all interno dei feudi ebbe un notevole impulso. La diffusione di strutture difensive fortificate in tutta l Europa carolingia fenomeno che gli storici definiscono con il termine di incastellamento era iniziata con lo sviluppo del feudalesimo. 346

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille