I colori della STORIA - volume 2

9.1 L ET DEI CAVALIERI E CARLO MAGNO all acquisto dell armatura e al costante addestramento militare, il sovrano franco cedette loro temporaneamente terre appartenenti al patrimonio fondiario della Chiesa e degli ordini monastici. Sotto Carlo Martello, l esercito franco raggiunse una forza d urto temibile, che gli consentì la vittoria sugli Arabi a Poitiers (avvenuta nel 732 o nel 733). I Franchi acquisirono così il controllo dell Aquitania, premessa per l espansione nella Gallia meridionale e in particolare in Provenza, regione che aveva raggiunto una certa prosperità grazie ai traffici commerciali del porto di Marsiglia. LA FINE DELLA DINASTIA MEROVINGIA Alla morte di Carlo Martello, nel 741, gli succedettero al potere i figli Carlomanno e Pipino il Breve. Nonostante i successi militari, il regno dei Franchi era indebolito dall instabilità politica dovuta ai contrasti con le gerarchie ecclesiastiche, colpite dalle requisizioni di terre attuate da Carlo Martello per finanziare la cavalleria e dalla mancanza di un forte potere regio, dal momento che i Merovingi continuavano a mantenere il titolo di sovrani anche se erano stati di fatto esautorati dai Pipinidi. I legami con la Chiesa furono riannodati da Carlomanno, che sostenne materialmente e politicamente il monaco inglese Bonifacio, al quale il papa aveva affidato il compito di evangelizzare le popolazioni germaniche dell Europa centrale. Dopo il ritiro di Carlomanno in un monastero in Italia (747), il potere passò interamente nelle mani di Pipino il Breve, che nel 751, con il sostegno dei vescovi della Gallia, depose il re ponendo fine alla dinastia merovingia. LE CONQUISTE DI PIPINO IL BREVE Sotto il regno di Pipino i cavalieri franchi conquistarono anche tutta la Gallia sudoccidentale ( CARTA). Il potere dei Pipinidi fu intanto legittimato da papa Stefano II, che nel 754 consacrò il nuovo sovrano e i suoi due figli, Carlo e Carlomanno, con il titolo di patrizi dei Romani . La mossa del pontefice rafforzava l alleanza del papato con il regno dei Franchi, essenziale nei conflitti che in quel periodo caratterizzavano il quadro politico in Italia. La Chiesa di Roma cercava infatti un appoggio sia per far fronte all aggressività dell imperatore d Oriente, che attraverso le dispute dottrinali sull iconoclastìa tentava di estendere la propria autorità anche sul pontefice romano, carta interattiva SULLA CARTA Utrecht Bretagna Boulogne Rouen Gent Colonia o ce an oA Austrasia Neustria Parigi Treviri Marca Rennes IMPERO CAROLINGIO Bretone tla Nantes Digione Alemannia nt i co Borgogna Aquitania Rezia Lione Bordeaux Marca Milano del Friuli Guascogna Provenza Lombardia Avignone Béarn Narbona Marsiglia Patrimonio di San Pietro Miniatura del XV secolo raffigurante la battaglia di Poitiers. Regno dei Franchi nel 751 Carlo Martello (688-741), re dei Franchi, combatté gli Arabi a Poitiers nel 732. L episodio assunse una valenza simbolica perché fermò l avanzata in Europa degli Arabi, che già avevano conquistato la Spagna e investì i Franchi, cattolici, del ruolo di difensori del cristianesimo. 284 Conquiste di Pipino mar M e d i t e r ra n e o Campagne di Pipino (751-768) Le conquiste dei Pipinidi in Europa. Battaglia di Poitiers Morte di Carlo Martello Regno di Pipino il Breve 732 o 733 d.C. 741 d.C. 747-768 d.C. Ducato di Spoleto

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille