I colori della STORIA - volume 2

LA RINASCITA CAROLINGIA E IL FEUDALESIMO IL POTERE DALLA TERRA I re merovingi che si succedettero sul trono riuscirono in alcuni casi a ricomporre temporaneamente la divisione tra i due principali regni, ma il loro potere rimase sottoposto all influenza dei grandi proprietari terrieri ai quali appartenevano anche le gerarchie ecclesiastiche , in grado di intervenire nelle scelte politiche dei re e di deporli nel caso non garantissero i loro interessi. Questa influenza era una diretta conseguenza delle caratteristiche della società franca: nell assenza quasi totale di scambi commerciali, la ricchezza dei nobili dipendeva esclusivamente dal possesso della terra, che assicurava la produzione delle risorse alimentari e la disponibilità di uomini da impiegare come soldati in guerra. Il potere della stessa monarchia era fondato sull espansione dei patrimoni terrieri attuata con la conquista di nuovi territori, poiché per ottenere il sostegno politico e la fedeltà della nobiltà guerriera i re erano costretti a continue donazioni di terre. Questa consuetudine determinò però un grave indebolimento del potere regio, dal momento che i proprietari terrieri finirono per accumulare una ricchezza fondiaria superiore a quella dei sovrani. L ASCESA DEI PIPINIDI Il riconoscimento politico del ruolo della nobiltà avvenne alla fine del VII secolo. I re divennero sempre più figure di rappresentanza, prive di autorità politica effettiva, e il potere passò gradualmente nelle mani dei maestri di palazzo , ossia di nobili che esercitavano direttamente le attività di governo nella veste di ministri del re. Nel regno orientale di Austrasia, durante la seconda metà del VII secolo, la carica di maestro di palazzo fu sempre assegnata a membri della dinastia dei Pipinidi, il cui capostipite era stato un ricco proprietario terriero, Pipino il Vecchio. Il loro ruolo crebbe progressivamente di importanza e, tra il 680 e il 714, Pipino di Héristal assunse praticamente pieni poteri, così da esautorare di fatto il sovrano. Per assicurarsi la fedeltà degli altri nobili, egli intraprese una politica di espansione territoriale che gli garantì la disponibilità di nuove terre da distribuire senza intaccare il proprio patrimonio fondiario. In questo modo, inoltre, egli impegnò le forze militari dei nobili franchi in una guerra contro un nemico esterno, evitando così l insorgere di conflitti locali per il predominio all interno del regno. Con le sue vittoriose campagne militari, Pipino di Héristal conquistò i territori dei Frisoni e dei Sassoni, nelle zone del basso corso del fiume Reno, dopo aver sottomesso nel 687 anche il regno di Neustria. CARLO minaccia degli vari, autori di violente incursioni presso i confini orientali, e degli Arabi, che compivano frequenti saccheggi nelle aree meridionali della Gallia e, dalla penisola Iberica, miravano a espandersi verso nord attraverso i Pirenei. Carlo Martello riuscì a fermare entrambi gli invasori grazie alla forza di un esercito fondato sulla cavalleria, la cui potenza bellica trasse notevole beneficio dall introduzione delle staffe e delle corazze di ferro, che conferivano ai cavalieri maggiore stabilità e protezione. La solidità dell esercito fu garantita anche da importanti provvedimenti in ambito agrario: per assicurare ai cavalieri le risorse economiche necessarie al mantenimento dei cavalli, GLOSSARIO Esautorare: privare qualcuno della sua autorità. Patrimonio fondiario: l insieme delle terre che appartengono a un determinato proprietario. Staffe: sostegni metallici che pendono ai lati della sella dove ancorare i piedi durante la cavalcata. L innovazione consisteva nel fatto che le staffe consentivano al cavaliere di colpire con la lancia senza rischiare di cadere da cavallo. IN SINTESI LE LOTTE INTERNE AL REGNO FRANCO morte di Clodoveo divisione del regno Sud Nord ducati indipendenti Neustria Austrasia potere dei Merovingi limitato dai grandi proprietari aumenta il potere dei maestri di palazzo la dinastia dei Pipinidi unifica e guida il regno MARTELLO Alla morte di Pipino di Héristal ascese alla carica di maestro di palazzo il figlio illegittimo Carlo Martello. Egli dovette difendere i territori dei Franchi dalla fine della dinastia merovingia Governo di Pipino di Héristal Sottomissione del regno di Neustria 680-714 d.C. 687 d.C. 283

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille