I colori della STORIA - volume 2

8.1 GLI ARABI E LA CIVILT ISLAMICA orientale allora sconosciute in Europa, come lo zafferano, la canna da zucchero, gli agrumi, il riso e altri vegetali da cui si ricavavano pregiate essenze e profumi. Conseguenza del dominio arabo fu anche la ripresa dell urbanesimo, che subiva invece in Occidente, in quegli stessi secoli, un inarrestabile declino. Nelle regioni occupate dagli Arabi si assistette infatti a un grande sviluppo urbano, con la fondazione di nuove città e la rivitalizzazione di quelle già esistenti. Tale fenomeno fu reso possibile dallo sviluppo economico e dall incremento demografico dovuto al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Le città erano sede delle principali attività economiche e delle maggiori imprese commerciali e artigianali ( LABORATORIO DELLE FONTI, pp. 240-241), gestite da una classe privilegiata di discendenti dei beduini emigrati dalla penisola Arabica ai tempi della prima espansione islamica. IL PRIMATO CULTURALE ARABO Il contributo arabo allo sviluppo della cultura mediterranea ed europea, oltre che orientale, fu enorme anche sotto il profilo filosofico, scientifico e medico. Si deve agli Arabi, per esempio, la diffusione nel bacino del Mediterraneo, e successivamente nel resto d Europa, del sistema di numerazione ancora oggi utilizzato in gran parte del mondo, le cui cifre sono dette per l appunto numeri arabi, sebbene essi lo avessero appreso e rielaborato in seguito ai contatti commerciali con l India. Lo stesso vale per il concetto matematico di zero. Dai contatti con la Cina i mercanti arabi appresero invece l uso della bussola, della carta e della polvere da sparo, che grazie alla loro mediazione culturale furono in seguito introdotte in tutta l area mediterranea e in Europa. La fioritura della cultura araba continuò anche dopo l apogeo della potenza imperiale islamica, fino all anno Mille e oltre. Nel campo della matematica, per esempio, devono molto agli Arabi gli studi di trigonometria e di algebra (noto è in particolare il matematico Al-Khuwarizmi, vissuto nel IX secolo, dal cui nome deriva il termine algoritmo ). In ambito filosofico, grande fu l influenza di Averroè (11261198), uno dei maggiori interpreti del pensiero di Aristotele. Nella medicina, infine, si ricorda il nome di Avicenna (9801036), anch egli erede della cultura greca e delle opere di Ippocrate e Galeno. Gli Arabi furono infatti determinanti non solo per la diffusione in Occidente di conoscenze apprese dall Oriente, ma anche per la trasmissione della cultura classica. Essi copiarono e tramandarono numerose opere degli autori antichi che erano andate perdute in Europa durante le invasioni germaniche. Alcuni califfi stabilirono addirittura rapporti diplomatici con gli imperatori bizantini per ottenere, in cambio di 238 Iniziale miniata con il ritratto di Averro . preziosi doni, le opere dei filosofi, dei matematici e dei medici greci dell età classica, che i funzionari statali si occupavano poi di far copiare e diffondere tra gli intellettuali delle varie regioni dell impero. GLOSSARIO Apogeo: riferito all orbita apparente del Sole intorno alla Terra, indica il punto in cui il Sole si trova alla maggior distanza da essa. In senso figurato, significa il momento di massimo sviluppo di una civiltà. GUIDA ALLO STUDIO Che significato ha l espressione rinascimento arabo ? Quali innovazioni economiche e tecnologiche furono diffuse dagli Arabi nei territori sottomessi? In quali campi del sapere gli studiosi arabi esercitarono la loro influenza? In che modo gli Arabi contribuirono a tramandare la cultura greca classica? Avicenna Averroè 980-1036 d.C. 1126-1298 d.C.

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I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille