I colori della STORIA - volume 2

L ALTO MEDIOEVO L AMMINISTRAZIONE DEI PODERI Come le ville rustiche tardoantiche, le grandi proprietà terriere longobarde erano quasi del tutto autosufficienti e non producevano grandi eccedenze podere: appezzamento di terreno, con casa e stalle. che potessero riattivare i commerci. All interno dei possedimenti, i campi migliori erano riservati al padrone; nella sua parte erano presenti anche stalle, magazzini, mulini o frantoi, oltre a forni e a officine artigiane per la produzione di attrezzi agricoli e di tessuti. La parte restante della proprietà, di dimensioni più ridotte, era invece riservata a uno o più contadini, i massari, che vivevano in condizioni molto simili a quelle dei servi. Erano infatti costretti a lavorare anche i campi del padrone. Lo stato di guerra continua tra Longobardi e Bizantini e i rapporti conflittuali tra conquistatori e conquistati prolungarono la crisi che aveva portato allo spopolamento delle città e a un vistoso calo della produzione agricola. Per gli strati più poveri della popolazione quindi divennero molto importanti i boschi e i pascoli liberi dove era possibile cogliere i frutti selvatici e le erbe, far pascolare gli animali e procurarsi la legna da ardere. LE CITT , L ARTIGIANATO E I COMMERCI Manufatto di oreficeria longobarda. Sebbene fondamentalmente agricola, la vita economica del regno longobardo non era limitata esclusivamente al sistema chiuso delle proprietà rurali: in Italia, nonostante la crisi e lo spopolamento, la civiltà urbana non cessò mai di esistere. L arte longobarda I Longobardi erano consapevoli dell alto livello artistico raggiunto dalla cultura greco-romana e per le loro opere si ispiravano a quei modelli. Ad esempio la lamina di Agilulfo mostra un sovrano sul trono, al centro, affiancato da due guerrieri armati, che riceve doni. La disposizione dei personaggi e i loro gesti richiamano le immagini degli antichi imperatori romani, ma la qualità della rappresentazione è molto lontana dalle raffinate produzioni artistiche romane e rivela l origine germanica del manufatto, testimoniata anche da alcuni errori nell uso della lingua latina: ad esempio nella lamina compare incisa la parola victuria al posto del corretto victoria. 209

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille