I colori della STORIA - volume 2

L ALTO MEDIOEVO Una fibula longobarda in argento dorato, pietre dure e smalti. Una gallina con i pulcini raffigurata in un manufatto d oreficeria longobarda. raccolti del loro podere ma lavorando anche i campi del padrone per conto di quest ultimo. Molto importanti, nell economia agricola di questo periodo, erano anche le risorse rappresentate dai boschi e dai pascoli liberi che circondavano le proprietà terriere. Qui i contadini potevano cogliere i frutti selvatici e le erbe e far pascolare gli animali, senza corrispondere al padrone alcun tributo. Dai boschi si ricavava inoltre la legna utilizzata come combustibile per il riscaldamento e come materiale per la costruzione delle abitazioni e la fabbricazione di utensili e strumenti di lavoro. Alcuni articoli dell editto di Rotari prevedevano pene molto severe contro il danneggiamento dei boschi e norme per la salvaguardia degli animali selvatici, a testimonianza dell importanza che i Longobardi riservavano all economia silvo-pastorale. LE CITT , L ARTIGIANATO E I COMMERCI Sebbene fondamentalmente agricola, la vita economica del regno longobardo non era limitata esclusivamente al sistema chiuso delle proprietà rurali. Nonostante la crisi e lo spopolamento che aveva colpito le città della penisola dopo il crollo dell impero romano d Occidente e dopo la guerra greco-gotica, la civiltà urbana non cessò mai di esistere del tutto nel territorio che ne era stato il cuore, l Italia. I duchi longobardi avevano stabilito nelle città la loro sede e, se le città dipendevano dalle camRegno di Rotari Editto di Rotari 636-652 d.C. 643 d.C. pagne per gli approvvigionamenti alimentari, per molte attività, come per esempio quelle di tipo artigianale, era vero il contrario: erano infatti ancora le campagne a dover dipendere dalla produzione di manufatti tipica dei contesti urbani. Le botteghe e i laboratori di fabbri, falegnami, vasai e altri artigiani erano gestiti soprattutto dalla popolazione di origine romana, ma con il tempo si sviluppò anche un artigianato a opera dei Longobardi, i quali erano esperti soprattutto nella lavorazione del legno e dei metalli (anche per produzioni di grande valore artistico). I commerci erano invece limitati ai mercati in cui si scambiavano i prodotti locali. I traffici di lunga distanza vennero completamente meno in questo periodo, nell ambito di un contesto sociale e produttivo assai lontano dai fasti dell economia che la penisola aveva conosciuto ai tempi della Roma imperiale. GUIDA ALLO STUDIO Che tipo di dominio imposero i Longobardi sulla penisola Italica? Che cos è l editto di Rotari? Quali novità introdusse in ambito giuridico? Quale gerarchia sociale vigeva all interno del regno longobardo? Come era organizzata l economia rurale? Conquista longobarda di Taranto e Brindisi 670 d.C. 177

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille