I colori della STORIA - volume 2

LA ROMA IMPERIALE PREFETTI E PROCURATORI I funzionari imperiali più importanti erano i prefetti, a ognuno dei quali vennero assegnati compiti specifici. Il prefetto del pretorio comandava tutte le legioni stanziate nella penisola e i pretoriani, le guardie del corpo personali dell imperatore, incaricate di garantire la sua incolumità. Il prefetto d Egitto governava per conto del principe una provincia strategica per la sua abbondante produzione di cereali (e considerata patrimonio personale di Augusto). Il prefetto dell Urbe aveva compiti di polizia e assicurava il mantenimento dell ordine pubblico a Roma e nei territori circostanti. Il prefetto dei vigili coordinava la sorveglianza notturna della città e gli interventi in caso di incendi (molto frequenti) o di altri incidenti. Il prefetto dell annona coordinava gli approvvigionamenti di derrate alimentari necessarie per il sostentamento della popolazione di Roma. I prefetti erano affiancati dai procuratori, che gestivano i bilanci dello Stato e delle province, nelle quali svolgevano anche la funzione di ispettori delle attività dei governatori. LA RICERCA DEL CONSENSO Nella sua opera di ristrutturazione dello Stato, Ottaviano mirò a ottenere sia il consenso dei ceti più influenti nella società, sia il sostegno della popolazione, sempre pronta a incendiarsi nelle fasi più turbolente della vita politica e sociale di Roma. Le sue riforme furono dunque studiate attentamente al fine di assicurare vantaggi a tutte le classi sociali. Nonostante il ridimensionamento politico del senato, ai senatori fu concesso di mantenere le proprietà terriere, che procuravano loro rendite elevate e dunque un ruolo importante nella vita sociale. La carica di senatore divenne inoltre ereditaria, garantendo ai discendenti la conservazione dei privilegi dei padri. I cavalieri, come abbiamo visto, entrarono invece nell apparato statale come funzionari, governatori delle province o ufficiali dell esercito, godendo di un elevata remunerazione. La plebe romana, infine, era di fatto mantenuta dalle elargizioni pubbliche di denaro e di cereali, e aveva inoltre la possibilità di trovare occupazione nei cantieri aperti per la realizzazione delle grandi opere pubbliche finanziate dall amministrazione statale. GLOSSARIO Burocrazia: il termine, composto dal francese bureau, ufficio pubblico , e dal greco kr tos, potere , indica l organizzazione di persone e risorse destinate all amministrazione e alla gestione della vita di una comunità. Prefetto: il termine deriva dal latino praefectus, che significa preposto , messo a capo . Alle dipendenze dirette dei magistrati in epoca repubblicana e poi del principe in età imperiale, i prefetti erano funzionari pubblici che facevano parte dell apparato statale. Lo stesso termine è oggi utilizzato nell ordinamento amministrativo di alcuni Stati europei. In Italia i prefetti, dipendenti del Ministero dell Interno, si occupano del controllo dell ordine pubblico e della sicurezza, attraverso il coordinamento degli agenti di Pubblica sicurezza e dei membri della Protezione civile. Ogni prefetto vigila inoltre sul regolare funzionamento degli enti locali, che ha facoltà di sciogliere in caso di atti contrari alla Costituzione, per gravi e persistenti violazioni delle leggi o per motivi di ordine pubblico. IN SINTESI LE RIFORME AMMINISTRATIVE riduzione del potere del senato introduzione del consilium principis riorganizzazione dello Stato perdita di ruolo dei comizi cariche pubbliche attribuite dall imperatore nascita della burocrazia GUIDA ALLO STUDIO Quali prerogative aveva, in quanto princeps, Ottaviano? Quale ruolo ebbero i membri dell ordine equestre Sesterzio in bronzo con una raffigurazione di Augusto. Augusto assume il comando proconsolare e la tribunicia potestas 23 a.C. nella riorganizzazione dello Stato voluta da Augusto? Quali funzioni espletavano i prefetti? Augusto assume il titolo di pontefice massimo Morte di Augusto 12 a.C. 14 d.C. 17

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille