I colori della STORIA - volume 2

PERCORSO BLU Un altro motivo di ostilità da parte della Chiesa fu l abolizione di alcuni privilegi economici concessi al clero cattolico. E poiché ormai i cristiani rappresentavano una parte considerevole della popolazione dell impero, tutti questi provvedimenti danneggiarono molto la popolarità dell imperatore. LA MORTE DI GIULIANO Nel 363 d.C. Giuliano intraprese una nuova campagna militare contro i Sasanidi. La guerra non ebbe però l esito sperato, e l imperatore morì Gioviano (363-364 d.C.) ripristina i privilegi dei i cristiani. in seguito alle ferite subite in combattimento. Con la morte di Giuliano il tentativo di restaurare i culti pagani fu accantonato e il suo successore Gioviano ripristinò i privilegi dei cristiani. ] LE MINACCE AI CONFINI: L IMPERO TORNA A DIVIDERSI Alla morte di Gioviano le truppe acclamarono imperatore Valentiniano I. Valentiniano I (364-375 d.C.) La difficoltà di controllare i territori dell impero convinse il nuovo imperatore a dividere di nuovo il potere. Nominò infatti Augusto d Oriente il fratello Valente, mentre Valentiniano I mantenne per sé il comando della parte occidentale dell impero, associando al trono, nel 367 d.C., il figlio Graziano. Quando nel 375 d.C. Valentiniano I morì, I Germani invadono l Europa Graziano gli subentrò come Augusto d Occidente. In questo periodo una popolazione GERMANI originaria dell Asia invase l Europa centrale UNNI e occupò le terre dei popoli germanici: erano gli Unni, una confederazione di tribù autonome, le cui principali fonti di sostentamento erano la pastorizia, la Mar Nero Roma raccolta di frutti selvatici ma soprattutto le razzie. Per sfuggire ai nuovi invasori, i Germani furono costretti a entrare in massa nell impero. L esercito romano non Mar Mediterraneo fu in grado di respingerli e questo obbligò l impero a fare accordi con alcune tribù germaniche, a cui fu permesso di stabilirsi nei territori dell impero in cambio del loro aiuto militare. 140