I colori della STORIA - volume 2

L EPOCA TARDOANTICA COSTANTINO UNICO IMPERATORE Licinio, pur avendo promulgato l editto di Milano assieme a Costantino, era rimasto fedele alla religione greco-romana e vedeva con sospetto l eccessiva influenza acquisita dai cristiani. Per questo in Oriente ripresero le persecuzioni. Presentandosi come difensore dei cristiani, nel 324 d.C. Costantino fece guerra a Licinio, lo sconfisse e riunì nelle sue mani tutto l impero. Costantino (313-337 d.C.) riunisce l impero; concede la libertà di culto; concede privilegi alla Chiesa; sposta la capitale a Costantinopoli. VANTAGGI PER LA CHIESA Riunificato l impero, Costantino assegnò i vertici dell amministrazione e dell esercito a funzionari cristiani. Vennero inoltre concessi importanti benefici economici e giuridici ai membri della Chiesa: il clero era esentato dal pagamento delle tasse; clero: l insieme dei sacerdoti. venne riconosciuto, nelle controversie tra fedeli, il valore delle sentenze emesse dai tribunali ecclesiastici (composti da membri della Chiesa). Lo Stato rinunciava così alla sua importante funzione giudiziaria; venne riconosciuta l autorità dei vescovi, a capo delle diocesi, anche dal potere politico imperiale. RIFORME ECONOMICHE Costantino attuò alcune riforme economiche: introdusse tasse quinquennali sulle attività agricole e artigianali; emise una nuova moneta d oro, il solidus (da cui deriva la parola soldo ), che favorì la ripresa degli scambi commerciali. BISANZIO, LA NUOVA ROMA Nel 330 d.C. Costantino trasferì la capitale imperiale da Roma a Bisanzio, ribattezzata Costantinopoli ( città di Costantino ). Lo spostamento della capitale a Costantinopoli offriva numerosi vantaggi: la capitale era nella parte orientale dell impero, più ricca e meglio difendibile dalle minacce dei popoli germanici; la posizione di Costantinopoli, all incrocio tra le vie marittime che collegavano l Egeo e il Mar Nero, favoriva un più efficiente controllo sulle attività mercantili che garantivano entrate fondamentali per il bilancio statale; il trasferimento eliminava il rischio di congiure politiche organizzate dalla nobiltà romana, ostile all imperatore perché rimasta in gran parte fedele alla religione romana. Testa colossale di Costantino, conservata ai Musei Capitolini, a Roma. 137

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille