LABORATORIO DELLE FONTI - Patroni e coloni nelle ville

LABORATORIO DELLE FONTI Patroni e coloni nelle ville rustiche La villa romana del Casale Mosaici, prima metà del IV secolo. Piazza Armerina, Enna (immagini 1-4). immagini interattive In seguito alla crisi economica del III secolo, le ville rustiche divennero un rifugio per la classe dirigente dell impero. Molti senatori e membri dell ordine equestre preferirono abbandonare le città per sfuggire alla crescente pressione fiscale, ritirandosi nei propri possedimenti in campagna. I proprietari investivano cospicue somme di denaro per abbellire le loro residenze extraurbane (per esempio con raffinati mosaici) e renderle più comode e sicure. Il diffondersi delle ville rustiche, che costituirono il centro della vita economica e sociale dell impero a partire dal IV secolo, ebbe conseguenze anche politiche, intensificando il processo di disgregazione dello Stato romano. In un contesto di crescente insicurezza sociale, le ville si dotarono di strutture difensive (mura e torri di avvistamento), per respingere gli assalti e i saccheggi compiuti da tribù germaniche o da gruppi di soldati affamati e allo sbando. 1 I mosaici della villa del Casale mostrano vari aspetti delle attività quotidiane che si svolgevano all interno della residenza rustica. Questo mosaico raffigura un banchetto dopo la caccia, con il patrono della villa rustica circondato da amici e familiari, mentre i coloni e gli inservienti preparano le vivande. Esterno della villa del Casale. PREZZI E SALARI ALLA FINE DELL IMPERO Le condizioni di vita nell impero subirono un notevole peggioramento nel corso del III e del IV secolo d.C. L inflazione ridusse il potere d acquisto dei salari; nell arco di un secolo, per esempio, il prezzo del grano decuplicò. L editto dei prezzi emanato da Diocleziano stabiliva non solo i prezzi di una serie di merci, ma anche i salari delle varie professioni, fissando in 25 denari giornalieri il compenso di un contadino, 60 quello di un falegname, 50 di un fabbro e un fornaio, 20 di un pastore; un barbiere percepiva 2 denari per ogni cliente, un maestro 50 denari al mese per ogni studente, un avvocato 250 denari al mese per ogni processo. Un contadino doveva lavorare un giorno intero per acquistare un chilogrammo di carne bovina o un litro di olio di oliva (che costavano circa 24 denari); di più per procurarsi un pollo (che si trovava a circa 30 denari). 126 2 Un funzionario imperiale, con il tipico copricapo pannonico , di moda durante l età della tetrarchìa. Fa parte del mosaico della Grande caccia, che raffigurava la cattura di animali esotici, probabilmente con l intento di esaltare il predominio politico di Roma su tutto il mondo allora conosciuto.

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille