Il primo Ottocento STUDIO ATTIVO Giuseppe Gioachino Belli Giuseppe Gioachino Belli nasce a Roma, all epoca capitale dello Stato pontificio. Nelle sue molte poesie (i sonetti in dialetto romanesco sono ben 2300) Belli mette I poeti dialettali dell Ottocento, scelgono il dialetto per: al centro delle sue composizioni personaggi del popolo ma dare voce al popolo. (a differenza di Carlo Porta) non critica la società. sfuggire alla censura. I popolani di Belli sono cinici, privi di illusioni; esercitano il loro sarcasmo nei confronti delle classi sociali più alte, ma vivono una condizione di inferiorità immutabile. sarcasmo, ironia cattiva. Quella di Belli è una visione rassegnata dell esistenza. La metafora della vita Er caffettiere filosofo umana di Giuseppe Gioacchino Belli Parafrasi L ommini de sto monno sò ll istesso Gli uomini di questo mondo sono come che vvaghi de caffè nner mascinino: chicchi di caffè nel macinino: uno prima, c uno prima, uno doppo, e un antro appresso, l altro dopo, e un altro appresso tutti vanno tutti cuanti però vvanno a un distino. incontro allo stesso destino. Spesso muteno sito, e ccaccia spesso Spesso cambiano posto, e il chicco er vago grosso er vago piccinino, grosso scaccia il chicco piccolo, e ss incarzeno tutti in zu l ingresso si spingono via l un l altro all entrata der ferro che li sfraggne in porverino. del ferro che li riduce in polvere. La poesia patriottica Durante il Risorgimento si afferma anche la poesia patriottica, una poesia ispirata alla liberazione e alla celebrazione della patria. Scrivono poesie patriottiche grandi autori come Foscolo, Manzoni, Leopardi e molti poeti minori. Quella patriottica è una poesia che vuole incitare alla battaglia per l Unità d Italia e spesso lo fa celebrando episodi del passato soprattutto del Medioevo. Proporre episodi del passato, tra le altre cose, consente a questi poeti di mascherare l intento patriottico e di sfuggire alla censura e alla repressione dei governi, ostili ovviamente all Unità d Italia. 63
I saperi fondamentali di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento