La poesia in dialetto

Unit 3 LA POESIA IN DIALETTO In Italia per secoli è mancata una lingua nazionale, cioè una lingua parlata da tutti, in ogni parte di Italia. Le persone di tutti gli strati sociali parlavano il proprio dialetto. Fin dal Medioevo dunque si era avuta una poesia dialettale. STUDIO ATTIVO I poeti dialettali di quest epoca non sono di origine popolare La poesia dialettale viene poco considerata: ma sono dei borghesi che però introducono nella loro poesia il punto di vista del popolo. dalla cultura ufficiale. I poeti che scrivono in dialetto hanno il vantaggio di dai governi. raggiungere con le loro poesie tutte le classi sociali, comprese le persone meno colte. Secondo te perché gli ambienti patriottici non amano la poesia dialettale? Ma hanno anche alcuni svantaggi: le loro poesie sono comprensibili solo nell area geografica . ristretta che parla quel dialetto; la cultura ufficiale ha un pregiudizio nei confronti dell uso satira, poesia comica che critica atteggiamenti e abitudini delle persone. del dialetto; l uso del dialetto è visto con poco favore da parte di chi è impegnato sul fronte dell Unità d Italia; infine questo tipo di poesia tende alla satira, cioè a prendere in giro i ceti dominanti e subisce quindi spesso censura, divieto da parte dell autorità pubblica di diffondere opere considerate offensive o pericolose. la censura. GLI AUTORI I più importanti poeti dialettali sono Carlo Porta e Giuseppe Gioachino Belli. Carlo Porta Carlo Porta è milanese, di famiglia benestante. Per tutta la vita lavora nell amministrazione pubblica e scrive negli intervalli della professione. Questo poeta dà voce a personaggi plebei e nelle sue poesie prende di mira, con un umorismo irresistibile, le ingiustizie sociali. L uso del dialetto milanese rende più realistica la sua analisi della società. 62

I saperi fondamentali di letteratura - volume 2
I saperi fondamentali di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento