Lo strappo nel cielo di carta

Il pensiero di Lo strappo nel cielo di carta di Luigi Pirandello, un filosofo stravagante da Il fu Mattia Pascal, cap. 12 Mattia Pascal, sotto il nome di Adriano Meis, alloggia in casa di Anselmo Paleari, bizzarro filosofo a cui sono di frequente affidate riflessioni apparentemente astruse. Eppure, in brani come quello che segue, si trova il cuore filosofico del pensiero pirandelliano, come se il personaggio prestasse la sua voce all autore. «La tragedia d Oreste in un teatrino di marionette! , venne ad annunziarmi il signor Anselmo Paleari. «Marionette automatiche, di nuova invenzione. Stasera, alle ore 8.30, in via dei Prefetti 54. Sarebbe da andarci, signor Meis . «La tragedia d Oreste? . «Già! D après Sophocle, dice il manifestino. Sarà l Elettra. Ora senta un po , che bizzarria [stranezza] mi viene in mente! Se, nel momento culminante, proprio quando la marionetta D après Sophocle, espressione francese: tratta da Sofocle che rappresenta Oreste è per vendicare la morte del padre sopra Egisto e la madre, si facesse uno strappo nel cielo di carta del teatrino, che avverrebbe? Dica lei . «Non saprei , risposi, stringendomi ne le spalle. «Ma è facilissimo, signor Meis! Oreste rimarrebbe terribilmente sconcertato da quel buco nel cielo . sconcertato, turbato e disorientato «E perché? . «Mi lasci dire. Oreste sentirebbe ancora gl impulsi della vendetta, vorrebbe seguirli con smaniosa passione, ma gli occhi, sul punto, gli andrebbero lì a quello strappo, donde ora ogni sorta di mali influssi penetrerebbero nella scena, e donde, da dove si sentirebbe cader le braccia. Oreste, insomma, diventerebbe Amleto. Tutta la differenza, signor Meis, fra la tragedia antica e la moderna consiste in ciò, creda pure: in un buco nel cielo di carta . 49

I saperi fondamentali di letteratura - volume 3
I saperi fondamentali di letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento ad oggi