Nelle lingue neolatine il futuro non arriva direttamente dal futuro latino, ma da una forma colloquiale che veniva utilizzata per indicare l’azione da fare, costruita con l’infinito e una voce del verbo habeo. Tale costruzione ha dato origine anche a forme perifrastiche ancora esistenti in alcuni dialetti.
Esempio
Facere habeo → Ho da fare (letteralmente “farò”)
In latino, in realtà, l’idea di un’azione futura imminente viene espressa da un particolare tipo di futuro perifrastico, composto cioè dal participio futuro del verbo da coniugare e da una forma del verbo sum. Questo costrutto prende il nome di perifrastica attiva.
Prendiamo allora in considerazione a titolo di esempio la locuzione scripturus sum. Nel seguente Box Europa, nella prima colonna sono stati riportati i suoi significati italiani, mentre nella seconda e nella terza vediamo quali esiti abbia avuto questo costrutto in francese e spagnolo.