Una parola per cominciare
RELIQUUS
La radice indoeuropea è *le/oy-k, con il significato di “lasciare”, “abbandonare”, come si evince dal verbo latino relinquere, che vale “lasciare indietro” (sfumatura di significato aggiunta dal prefisso re-); la forma dell’aggettivo sostantivato reliqui significa “i rimanenti”, “coloro che restano” e quindi, per estensione, “gli altri”.
Da relictum, accusativo singolare del participio passato del verbo relinquere, deriva il sostantivo italiano relitto, mentre dall’aggettivo reliquus deriva in italiano la parola reliquia, che in latino classico significava “resti di un cadavere” e che ha conservato questo significato anche in epoca cristiana, ma soltanto se utilizzato in riferimento al cadavere di un Santo.
La reliquia, inoltre, può essere anche un oggetto appartenuto a un Santo o addirittura a Cristo, come è per il Sacro Graal, la coppa dell’ultima cena di Cristo, attorno alla quale sono fiorite numerose leggende e che ancora oggi suscita interesse per il mistero in cui è avvolta.