Come già accennato, il nominativo è il caso del soggetto, quindi tutti i nomi che hanno la funzione di soggetto nella frase e gli aggettivi che ad essi si riferiscono hanno la desinenza del nominativo.
Esempio
L’amico vero non tradisce
L’amico → soggetto;
vero → aggettivo concordato con il soggetto;
non tradisce → predicato verbale.
In latino, avremo:
amicus → nominativo;
verus → aggettivo concordato con il nominativo.
Amicus e verus hanno la stessa desinenza -us, che è quella propria del nominativo maschile singolare.
L’accusativo, invece è il caso del complemento oggetto, quindi tutti i nomi che hanno la funzione di complemento oggetto nella frase e gli aggettivi che ad essi si riferiscono hanno la desinenza dell’accusativo.
Esempio
Non puoi tradire un vero amico
Non puoi tradire → predicato verbale;
un amico → complemento oggetto;
vero → aggettivo concordato con il complemento oggetto.
In latino avremo:
verum → aggettivo concordato con l’accusativo;
amicum → accusativo.