Una parola per cominciare
AEDES
AEDES ha una radice indoeuropea, *Hey-d, che rimanda all’ambito del fuoco e del bruciare; il primo significato è “focolare”, ma in latino la parola è usata anche per indicare il tempio, cioè il luogo sacro in cui brucia il simbolo della sacralità per antonomasia: il fuoco. Ciò ci porta direttamente alle Vestali, sacerdotesse di Vesta e custodi del sacro fuoco, appunto. E se il fuoco indica il caldo, ci è subito chiaro da dove arrivi la parola aestatem, ma anche aedificium, che è il luogo in cui brucia il fuoco che consente di riscaldarsi, cioè la casa. Meno intuitiva è la comprensione del termine Etiope, che, derivato dalla stessa radice indoeuropea, passando per il greco ha assunto il significato “dal volto bruciato”.