Trasformiamo alla forma passiva la frase attiva:
Esempio
Epicuro reputa felice l’uomo saggio
Forma attiva |
Forma passiva |
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Epicuro reputa felice l’uomo saggio |
L’uomo saggio è reputato felice da Epicuro |
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Soggetto |
Epicuro |
Soggetto |
L’uomo saggio |
Predicato |
reputa |
Predicato |
è reputato |
Pred. dell’oggetto |
felice |
Pred. del soggetto |
felice |
C. oggetto |
l’uomo saggio |
C. d’agente |
da Epicuro |
Come vedi, nel passaggio dalla forma attiva a quella passiva, il complemento oggetto diventa soggetto, il soggetto della frase attiva diventa complemento d’agente e il predicativo dell’oggetto diventa predicativo del soggetto. Perché ciò accada, il verbo, che assume la forma passiva e concorda con il soggetto, deve essere necessariamente transitivo. La frase utilizzata come esempio al passivo diventa quindi: l’uomo saggio è reputato felice da Epicuro.
Nella trasformazione dalla frase da passiva in attiva, valgono le regole opposte:
- il soggetto (così come l’attributo) diventa il complemento oggetto;
- il complemento d’agente diventa il soggetto;
- il verbo assume la forma attiva e concorda con il nuovo soggetto;
- il predicativo del soggetto diventa predicativo dell’oggetto.
Il complemento d’agente designa l’essere animato (persona o animale) che compie l’azione espressa dal verbo nella forma passiva; quando questa funzione è espressa da una cosa, si ha il complemento di causa efficiente.
In italiano entrambi i complementi sono introdotti dalla preposizione da.