Le tecniche narrative
La narrazione inizia a vicenda conclusa, con un flash back la cui funzione è giustificata dal narratore nelle due Premesse. La struttura circolare consente comunque al lettore di identificare senza difficoltà una trama dai contorni precisi, per quanto filtrata dalla voce narrante. A essa si sovrappone un gioco di corrispondenze incrociate: all’iniziale falsa morte di Mattia segue, infatti, la nascita del personaggio-nessuno Adriano, mentre in chiusura il finto suicidio di Adriano Meis prelude alla rinascita di Mattia Pascal (che, però, non avverrà). Da un vero suicidio, subìto passivamente da Mattia (riconosciuto nel cadavere dello sconosciuto), si passa a un falso suicidio attivamente organizzato.