Il tesoro della letteratura - volume 3

Eugenio Montale 10 15 20 All eloquenza della nostra vecchia lingua aulica volevo torcere il collo, magari a rischio di una controeloquenza.6 [ ] Non pensai [nelle Occasioni] a una lirica pura nel senso ch essa poi ebbe anche da noi, a un giuoco di suggestioni sonore;7 ma piuttosto a un frutto che dovesse contenere i suoi motivi senza rivelarli, o meglio senza spiattellarli.8 [ ] Le Occasioni erano un arancia, o meglio un limone9 a cui mancava uno spicchio: non proprio quello della poesia pura nel senso che ho indicato prima, ma in quello del pedale,10 della musica profonda e della contemplazione. Ho completato il mio lavoro con le poesie di Finisterre, che rappresentano la mia esperienza, diciamo così petrarchesca.11 Ho proiettato la Selvaggia o la Mandetta o la Delia12 (la chiami come vuole) dei «Mottetti sullo sfondo di una guerra cosmica e terrestre, senza scopo e senza ragione, e mi sono affidato a lei, donna o nube, angelo o procellaria.13 6 All eloquenza controeloquenza: Montale riprende l esortazione di Verlaine a «torcere il collo all eloquenza , per esprimere l intento di staccarsi dall italiano aulico della tradizione poetica, sentito come inadeguato. Per lui occorre liberarsi dalla retorica tradizionale anche a rischio di fondare, per contrasto, una retorica opposta (controeloquenza). 7 Non pensai sonore: allude alla poetica dell Ermetismo, prendendone le distanze. 8 senza spiattellarli: senza esibirli, senza mostrarli in modo troppo evidente. 9 un arancia limone: la precisazione serve a sottolineare il sapore aspro delle Occasioni. 10 pedale: in senso musicale. Intende la capacità di mantenere a lungo una nota. 11 esperienza petrarchesca: in quanto verte su una figura femminile. 12 la Selvaggia Delia: donne ispiratrici. Selvaggia dei Vergiolesi fu cantata da Cino da Pistoia; Mandetta di Tolosa da Guido Cavalcanti; Delia dal poeta francese cinquecentesco Maurice Scève. 13 procellaria: è un uccello marino in grado di volare nelle condizioni più difficili. Di qui il nome (procella in latino significa tempesta). Dentro il TESTO Un percorso indipendente I contenuti tematici Nell Intervista immaginaria Montale passa in rassegna le intenzioni che guidano la sua ricerca poetica e le accoglienze ricevute dalla sua produzione. Ne emerge la grande capacità del poeta di recepire i più significativi impulsi culturali dei tempi che si trova ad attraversare, rifiutando però di aderire a una corrente o a un movimento. Montale sta per conto proprio, e tiene a sottolineare il dinamismo della sua produzione poetica che non resta inchiodata alla maniera degli esordi connotata dal desiderio fortemente agonistico di torcere il collo (r. 9) alla vecchia eloquenza di stampo accademico e dannunziano , ma evolve senza tradire le iniziali premesse. «In questo senso , scrive in un altro passo dell Intervista immaginaria, «è prodigioso l insegnamento del Foscolo, un poeta che non s è ripetuto mai . Resta inteso, comunque, che più di un affermazione andrà presa con le molle: Montale si compiaceva di depistare i critici, suggerendo interpretazioni dubbie e dissimulando influenze decisive. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 In che cosa consiste il desiderio giovanile di aderenza (r. 8) ricordato da Montale? 2 Che genere di poesia diversa dalla lirica pura (r. 11) intende fare Montale nelle Occasioni? 3 Quale differenza viene notata tra la prima e la seconda raccolta? ANALIZZARE 4 Nel testo si colgono alcuni riferimenti a scrittori e filosofi precedenti e contemporanei al poeta. Individuali e illustra a quale scopo vengono introdotti. INTERPRETARE 5 Nel brano sono presenti alcuni spunti di polemica letteraria. Prova a rintracciare i più evidenti. DIBATTITO IN CLASSE 6 Non è raro che alcuni poeti, soprattutto nel Novecento, si facciano esegeti della propria opera: credi che questi interventi, possano essere un utile contributo alla comprensione dei testi o ritieni che l atto interpretativo debba essere lasciato alla libertà del lettore? Discutine con i compagni. 929

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi