Il tesoro della letteratura - volume 3

Il primo Novecento in sintesi Le occasioni (1939), la seconda raccolta di poesie di Montale, comprende 50 componimenti suddivisi in 4 sezioni. Sullo sfondo di paesaggi diversi, luoghi di vita e luoghi di viaggio, emergono nelle Occasioni figure femminili lontane ed enigmatiche, creature angeliche, portatrici di speranza nell insensatezza dell esistenza che il poeta avverte con lucido pessimismo. Il lessico prezioso e la sintassi complessa mascherano le implicazioni autobiografiche dei componimenti. { Le occasioni T3-T4 La struttura La seconda raccolta di Montale, composta di 50 poesie, esce nel 1939 pubblicata da Einaudi, che l anno successivo la ripropone in una versione accresciuta di quattro liriche. I testi, scritti fra il 1926 e il 1940, si dispongono in 4 sezioni: la prima alterna richiami a varie figure femminili e immagini di viaggio; la seconda, Mottetti, si compone di testi brevi, incentrati sulla lontananza della donna amata e sull attesa del suo ritorno; la terza è costituita da un poemetto in tre parti, Tempi di Bellosguardo, dove il rifugio nella letteratura, intesa come presidio di civiltà contro la barbarie dilagante, appare sempre più fragile dinanzi alle minacce della Storia; nell ultima sezione la tensione tocca il culmine e la donna assume le valenze simboliche di un angelo redentore. Temi e scenari Il paesaggio ligure, centrale nella raccolta Ossi di seppia, cede il posto nelle Occasioni a una pluralità di scenari, europei (Parigi, l Austria, l Inghilterra) e italiani, toscani in particolare (in questo periodo il poeta abita a Firenze): Lucca, Siena, il Monte Amiata, oltre a Firenze e alle campagne circostanti. Il rapporto fra l io e la natura appare, nel complesso, meno essenziale rispetto alla prima opera, mentre il tema fondamentale qui consiste in una sorta di dialettica tra salvezza e dannazione, in cui, come in Dante, la mediazione della donna amata assume un ruolo decisivo. La prospettiva resta comunque laica, privata, improntata a un fondo di pessimismo amaro. Montale recupera il modulo classico della lirica amorosa rivolgendosi a una donna assente. Compaiono nei testi varie figure femminili, dai contorni enigmatici, in cui il poeta ripone le proprie speranze mentre intorno tutto sembra crollare: da Dora Markus, distante dal mondo ma evocata come un nume tutelare, a Irma Brandeis, interlocutrice salvifica nell insensatezza dell esistenza. Sono loro a veicolare le «occasioni , momenti privilegiati che interrompono la banalità della vita quotidiana e si riflettono in oggetti dal fortissimo valore simbolico, che il lettore è chiamato a riconoscere. Lo stile L estrema asciuttezza dei testi e la volontaria rinuncia a fornire le chiavi biografiche per comprendere i componimenti rendono Le occasioni un libro complesso, tanto sul versante del lessico (nel quale abbondano termini aulici e rari) quanto su quello della sintassi (caratterizzata da frequenti interrogative, ellissi e accumulazioni). Temi e motivi delle principali raccolte poetiche Ossi di seppia (1925) pp. 944-965 Occasioni (1939) La bufera e altro (1956) il male di vivere la ricerca di un significato dell esistenza figure femminili immagini di viaggio lontananza della donna amata e attesa del suo ritorno donna come angelo redentore sgomento davanti agli orrori della guerra e ai lutti personali la figura di Clizia, angelo visitatore, argina (ma solo in parte) il dolore, incarnando i valori della poesia, della cultura e della civiltà umanistica Satura (1971) Diario del 71 e del 72 (1973) Quaderno di quattro anni (1977) Altri versi (1980) 924 delusione verso il contesto sociale e politico la poesia sopravvive a qualsiasi realtà negativa versi in onore della moglie scomparsa Drusilla ironia e scetticismo verso le dinamiche della società di massa amarezza verso la realtà contemporanea motivo della memoria

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi