La vita

Umberto Saba in sintesi La vita \ Gli anni della formazione Umberto Saba (pseudonimo di Umberto Poli) nasce a Trieste nel 1883. La madre, di origini ebraiche, abbandonata dal marito quando è ancora incinta, affida inizialmente il glio a una balia slovena, che sarà una gura ricorrente nei versi del poeta. Dopo un percorso scolastico irregolare, e dopo aver lavorato come mozzo su un mercantile e come apprendista in una ditta triestina, Saba si trasferisce, poco più che ventenne, a Firenze, dove frequenta gli intellettuali che si riuniscono intorno alla rivista La Voce . Nel 1909 torna a Trieste. Qui sposa, con rito ebraico, Carolina W l er, la Lina del Canzoniere. Nel 1910 nasce la glia Linuccia e vede la luce anche il suo primo libro, Poesie, che non riceve particolare apprezzamento da parte della critica. Un infanzia dolorosa Umberto Saba pseudonimo di Umberto Poli nasce a Trieste nel 1883. La severità della figura materna, Felicita Rachele Coen, e l intenso affetto della balia slovena a cui viene affidato, Gioseppa (Peppa), segnano profondamente il poeta, che non smetterà mai di ricordarle nella sua poesia. Raggiunta la maggiore età, il giovane rinuncerà al cognome paterno in segno di ostilità verso il genitore, che, lasciando la famiglia ancor prima della sua nascita, lascia in lui un doloroso senso di abbandono. Sceglie così lo pseudonimo di Saba, forse in omaggio all amata balia il cui cognome è tradizionalmente riportato come Sabaz o forse in riferimento alle origini ebraiche della madre (in ebraico la parola saba significa pane ). La consolazione della poesia Saba ha un percorso scolastico irregolare. Dopo avere frequentato il ginnasio con scarso profitto, si iscrive all Imperial-regia Accademia di commercio e nautica (a quel tempo la città di Trieste faceva ancora parte dell Impero austro-ungarico), imbarcandosi poi come mozzo su un mercantile. In seguito viene assunto come apprendista da una ditta triestina. Negli anni della giovinezza il poeta tende a rifugiarsi nelle proprie fantasticherie e in quelle che in seguito definirà «le sterminate letture d infanzia : individua in Leopardi, in particolare, il proprio autore prediletto, ma legge anche altri poeti, tra cui d Annunzio che incontra in Versilia nel 1905. In quello stesso anno si trasferisce a Firenze, dove prende contatto con gli ambienti intellettuali della città e in particolare con il gruppo che si riunisce intorno alla Voce . I rapporti sono però di reciproca incomprensione: il gusto poetico di Saba è infatti assai lontano dagli orientamenti estetici della rivista. Essendo cittadino italiano per parte di padre, nel 1907-1908 svolge il servizio militare a Firenze e a Salerno. Il matrimonio e l esordio letterario Nel 1909 torna a Trieste e sposa, con rito ebraico, Carolina W lfler la donna cantata con il nome di Lina nel Canzoniere , che sarà la compagna di tutta una vita (salvo un periodo di separazione e crisi coniugale) e musa ispiratrice della sua poesia. L anno seguente nasce Linuccia, la loro unica figlia. Alla fine del 1910 pubblica a Firenze, a proprie spese, il primo libro, Poesie, che però non riceve particolare attenzione o apprezzamento. Gli intellettuali della Voce non gli risparmiano le stroncature: uno di loro, il suo concittadino Scipio Slataper, afferma di cogliere nella poesia di Saba una «stanchezza che moralmente ci ripugna . \ Un esistenza avara di gioie Partecipa alla Prima guerra mondiale con ruoli di retroguardia a causa degli accessi di depressione di cui soffre. Poi, rileva a Trieste una libreria antiquaria, in cui lavorerà tutta la vita. Nel 1921 pubblica a sue spese la prima edizione del Canzoniere, che raccoglie tutte le liriche composte no a quel momento. La ricerca di una sistemazione stabile Alla vigilia della Prima guerra mondiale Saba è a Milano, dove amministra i conti di un cabaret. Dopo il conflitto, al quale partecipa ricoprendo ruoli amministrativi e di retroguardia (a risparmiargli le trincee sono gli accessi di depressione constatati dai medici), rileva a Trieste, nel frattempo diventata italiana, una libreria antiquaria, che gli consente di vivere sobriamente per tutta la vita e di dedicarsi alla poesia. L attività commerciale gli dà inoltre l occasione di conoscere artisti e scrittori e di viaggiare in diverse città d Italia e d Europa. Nel 1921, con il marchio editoriale della libreria, pubblica la prima edizione del Canzoniere, che comprende tutte le liriche composte fino a quel momento. Nello stesso anno muore sua madre. 877

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi