Il tesoro della letteratura - volume 3

Sguardi sul NOVECENTO 15 Altri morirà per le aquile e per le bandiere ma io per questo popolo rassegnato popolo che viveva nel giusto e nel giusto muore senza sapere anch io con lui sulla strada della fatica che non so bene, in fondo, perché tocchi già di morire. 20 25 Altri morirà per la sua vita ma io per questo popolo che fa i suoi figlioli perché sotto coperte non si conosce miseria popolo che accende il suo fuoco solo a mattina popolo che di osteria fa scuola popolo non guidato, sublime materia. Altri morirà solo ma io sempre accompagnato: eccomi, come davo alla ruota la mia spalla facchina e ora, invece, la vita 30 12 per le aquile e per le bandiere: vale a dire per i simboli della patria. 20 accende il suo fuoco solo a mattina: a causa della povertà la legna viene usata solo per cucinare, non per riscaldarsi. Sotto ragazzi, se non si muore si riposerà allo spedale. Ma se si dovesse morire basterà un giorno di sole e tutta Italia ricomincia a cantare. 21 di osteria fa scuola: al popolo non è data possibilità di istruirsi. 25 come davo alla ruota la mia spalla facchina: con la stessa umiltà con cui spingo la ruota del cannone. 30-32 se si dovesse morire ricomin- cia a cantare: se gli alpini moriranno, trascorrerà una sola giornata di sole e l Italia intera tornerà a cantare, dimenticandosi di loro. Campo di battaglia sul Carso: centinaia di cadaveri di soldati italiani del IX reggimento della Brigata Regina, uccisi dal gas e dalle fiamme. 1916. 869

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi