3 - Il paesaggio e la memoria

Giosuè Carducci Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Fai la parafrasi del testo. INTERPRETARE 6 ANALIZZARE 2 Il lessico della poesia è fortemente connotato, come si comprende dal pargoletta (v. 2) riferito alla mano del bambino. Individua tutti gli aggettivi presenti nel testo e precisa quali sfumature simboliche assumono a tuo giudizio. In che modo il ritmo lento e pausato del componimento rimanda allo stato d animo che vi aleggia? COMPETENZE LINGUISTICHE 7 Associa ai termini aulici usati nel componimento un sinonimo di registro medio oltre a quello suggerito nelle note. 3 Quale nesso intercorre tra l esistenza del poeta e l immagine della pianta rifiorita al sole di giugno? a pargoletta ..................................... 4 Elenca le notazioni cromatiche e tattili presenti nel testo che rimandano ai campi semantici contrapposti della vita e della morte. c vermiglio ..... ........................... 5 Nei versi di questa poesia Carducci evidenzia la sua concezione materialistica dell esistenza umana. Quali elementi nel testo suggeriscono questa visione della vita? in sintesi Nelle poesie di Carducci è spesso presente l elemento autobiografico. In una costante oscillazione tra immagini cupe e malinconiche e altre più liete e gioiose, il poeta evoca spesso il passato, la sua giovinezza, la Maremma. soprattutto il paesaggio a scatenare in lui ricordi ed emozioni. Egli descrive la natura dandone una concreta raffigurazione. b ristorare .................... . d percosso ..... ........................... e solingo .... . ........................... 3 Il paesaggio e la memoria Il potere evocativo della natura L immagine pubblica di Carducci il poeta professore , l interprete dei valori nazionali, l autore di versi storico-celebrativi convive con quella, più privata, desiderosa di esprimere tematiche intime e personali. In effetti, la componente autobiografica è centrale in buona parte della sua produzione, che oscilla tra immagini contrapposte dell esistenza, in una continua alternanza di sentimenti: ora gioiosi e vitali, ora lugubri e angosciosi. Fondamentali nel suscitare una tanto accentuata vocazione all emotività sono soprattutto il rapporto con il passato, la nostalgia della giovinezza, il vagheggiamento malinconico del paesaggio maremmano. Sull elemento paesistico, in particolare, il poeta indugia volentieri, rappresentando la natura in forme di grande ed efficace concretezza raffigurativa, piuttosto inusuale nella tradizione lirica italiana, spesso caratterizzata dalla stilizzazione tipica delle descrizioni petrarchesche. La natura è, per Carducci, un mondo incontaminato e incorrotto, che nulla ha più a che vedere con la degradata città moderna. Il mondo naturale può dunque avere soltanto la dimensione del ricordo. Paesaggio e nostalgia La natura viene vista da Carducci come un regno dell armonia e dell equilibrio, non toccato dalla corruzione e dalla malattia imperanti nella città moderna. Non a caso essa è osservata sempre a distanza temporale, proiettata in un passato che esiste solo nel ricordo, in un adolescenza sana e vitale non ancora insidiata dal «malor civile (Idillio maremmano) del presente. La felicità selvaggia, di cui è specchio la natura solare ed esuberante della Maremma toscana frequentata in gioventù, può rivivere solo come una dolce e felice memoria. La visione idilliaca della natura rende ancora più amara la presa di coscienza del mondo concreto in cui Carducci vive la sua amara esistenza. La fine delle illusioni Tuttavia questa visione della natura alimenta in Carducci il paragone con la dura coscienza della realtà, cosicché l immagine dei luoghi dell infanzia si traduce nel doloroso confronto con ciò che è stata, veramente, la sua vita: di qui lo smarrimento per le speranze cadute, per la vecchiaia che avanza, per la tristezza che avvolge ora la sua esistenza. In tal modo il paesaggio, luogo congeniale alla sua fanciullez71

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi