Il tesoro della letteratura - volume 3

Il primo Novecento 20 25 30 35 40 45 50 55 Muzio Porro, dell anno 1571, una Vita e morte di Faustino Materucci, Benedettino di Polirone, che taluni chiamano beato, biografia edita a Mantova nel 1625. Per l umidità, le legature de due volumi si erano fraternamente appiccicate. Notare che nel libro secondo di quel trattato licenzioso si discorre a lungo della vita e delle avventure monacali. Molti libri curiosi e piacevolissimi don Eligio Pellegrinotto, arrampicato tutto il giorno su una scala da lampionajo,3 ha pescato negli scaffali della biblioteca. Ogni qual volta ne trova uno, lo lancia dall alto, con garbo, sul tavolone che sta in mezzo; la chiesetta ne rintrona; un nugolo di polvere si leva, da cui due o tre ragni scappano via spaventati: io accorro dall abside, scavalcando la cancellata; do prima col libro stesso la caccia ai ragni su pe l tavolone polveroso; poi apro il libro e mi metto a leggiucchiarlo. Così, a poco a poco, ho fatto il gusto a siffatte letture. Ora don Eligio mi dice che il mio libro dovrebbe esser condotto sul modello di questi ch egli va scovando nella biblioteca, aver cioè il loro particolar sapore. Io scrollo le spalle e gli rispondo che non è fatica per me. E poi altro mi trattiene. Tutto sudato e impolverato, don Eligio scende dalla scala e viene a prendere una boccata d aria nell orticello che ha trovato modo di far sorgere qui dietro l ab side, riparato giro giro da stecchi e spuntoni. «Eh, mio reverendo amico , gli dico io, seduto sul murello, col mento appog giato al pomo del bastone, mentr egli attende alle sue lattughe. «Non mi par più tempo, questo, di scriver libri, neppure per ischerzo. In considerazione anche della letteratura, come per tutto il resto, io debbo ripetere il mio solito ritornello: Maledetto sia Copernico! . «Oh oh oh, che c entra Copernico! , esclama don Eligio, levandosi su la vita, col volto infocato sotto il cappellaccio di paglia. «C entra, don Eligio. Perché, quando la Terra non girava . «E dàlli! Ma se ha sempre girato! . «Non è vero. L uomo non lo sapeva, e dunque era come se non girasse. Per tanti, anche adesso non gira. L ho detto l altro giorno a un vecchio contadino, e sapete come m ha risposto? ch era una buona scusa per gli ubriachi. Del resto, anche voi scusate, non potete mettere in dubbio che Giosuè fermò il Sole.4 Ma lasciamo star questo. Io dico che quando la Terra non girava, e l uomo, vestito da greco o da romano, vi faceva così bella figura e così altamente sentiva di sé e tanto si compiaceva della propria dignità, credo bene che potesse riuscire accetta una narrazione minuta e piena d oziosi particolari. Si legge o non si legge in Quinti liano, come voi m avete insegnato, che la storia doveva esser fatta per raccontare e non per provare? .5 «Non nego , risponde don Eligio, «ma è vero altresì che non si sono mai scritti libri così minuti, anzi minuziosi in tutti i più riposti particolari, come dacché, a vostro dire, la Terra s è messa a girare . 3 scala da lampionajo: scale usate per ac- cendere le lampade a olio e i lampioni a gas, quando l illuminazione cittadina non era ancora elettrica. 4 Giosuè fermò il Sole: beffarda allusio- 684 ne al passo della Bibbia su cui fece perno il processo a Galileo Galilei; don Eligio è pur sempre un sacerdote tenuto al rispetto dei testi sacri. 5 si legge provare: il riferimento è al re- tore latino Marco Fabio Quintiliano (35/4096 ca. d.C.), autore del trattato La formazione dell oratore .

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi